«In cinque anni sono aumentati di un terzo le persone che chiedono beni materiali, soprattutto cibo, ai centri di ascolto della Caritas Ambrosiana. Ma più che una povertà alimentare, questo dato ribadisce le difficoltà economiche crescenti in cui versano i milanesi, e non più soltanto gli immigrati, da quando è iniziata la crisi. Di fronte a questa situazione, serve una risposta politica forte che sappia integrare diversi strumenti».
Lo ha detto ieri il vicedirettore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti, intervenendo al convegno “Povertà alimentare: una problema (anche) italiano quali risposte dal secondo Welfare?”, organizzato da Percorsi di secondo welfare dell’ambito dell’evento "Aperitivo per Expo" promosso dall’Unviersità Statale di Milano.
Nella città dell’Expo c’è chi risparmia sul cibo per pagare le bollette
Caritas Ambrosiana, 22 maggio 2014