Il 5 febbraio si celebra la quarta edizione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare.
Il rapporto Waste Watcher parla di un’Italia che complessivamente butta nel cestino delle proprie case 8,4 miliardi di euro di prodotti ogni anno, senza dimenticare che accanto agli sprechi domestici figura la mole impressionante delle eccedenze alimentari provenienti da supermercati, botteghe, negozi e ristoranti. Si parla di 5,6 milioni di tonnellate di cibo ogni anno, che se non vengono donate, raccolte e ridistribuite al momento opportuno si trasformano in rifiuti.
L’Onorevole Gadda, relatrice della legge 166/2016 che può aiutare a trasformare le eccedenze in risorse, racconta a Wired cosa sta cambiando su questo fronte. Dalle agevolazioni fiscali introdotte dalla legge, alla diffusione dei market solidali, dalla pratica delle family bag allo spreco domestico.
Evitare lo spreco alimentare conviene a tutti, Wired, 3 febbraio 2017