Repubblica ha realizzato un interessante approfondimento per raccontare la storia di "Roma Salva Cibo", un’esperienza di contrasto allo spreco alimentare nata a Roma, nel mercato dell’Esquilino. Il progetto è stato promosso dall’associazione ReFoodgees – parola che nasce dalla crasi tra "Refugees" (rifugiati) e "Food" (cibo) – all’interno della quale lavorano e fanno volontariato soprattutto migranti e richiedenti asilo.
Il loro obiettivo? Recuperare e distribuire la frutta e la verdura invendute dai commercianti, combattendo così lo spreco, e allo stesso tempo favorire l’integrazione e lo scambio tra culture. I ReFoodgees hanno iniziato ad operare nel 2017 in un altro mercato, quello dell’Alberone. Da un anno si sono spostati nel quartiere multietnico dell’Esquilino. Sono in rete con altre associazioni che svolgono attività simili, come Eco dalle città, attiva a Torino e a Milano.