Cresce la povertà alimentare tra i working poor inglesi. Cinque anni di crescita lenta, austerity e aumento dei prezzi hanno lasciato un segno: i redditi sono fermi – il salario orario medio è aumentato solo del 7% – , mentre il costo della vita è cresciuto di quasi il 20%, col risultato che almeno 500.000 persone, il triplo rispetto allo scorso anno, richiedono aiuti alimentari.
La situazione peggiore si registra al nord. Per farci un’idea, pensiamo che nella città di Hull, la città col maggior numero di sussidi di disoccupazione del Regno Unito, il banco alimentare locale è supportato da un’associazione che fino a quattro anni fa forniva cibo esclusivamente ai paesi in via di sviluppo, mentre oggi mantiene l’80% degli aiuti in patria.
As the Working Poor Become More Common in Britain, So Does Hunger, Katrin Bennhold, The New York Times, 2 gennaio 2014.