In Piemonte, dal 1° dicembre 2017, 8 mila nuclei famigliari hanno fatto richiesta di accesso al Reddito d’inclusione (REI). Una su otto non ha superato la prima scrematura (per mancanza di requisiti), ma le restanti 7 mila domande sono state trasmesse all’INPS e, nel 50% circa dei casi, sono state accolte.
Questi i dati annunciati nel corso della conferenza stampa in cui l’assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, ha presentato il «Piano a contrasto della povertà». Questo documento programmatorio «mette insieme, in una logica di rete, la Regione, gli Enti locali, i sindacati e tutti gli attori del Terzo settore – spiega Ferrari – condizione essenziale per ottenere il finanziamento statale per realizzare quegli strumenti di inclusione sociale e lavorativa che accompagnano l’erogazione del Reddito di inclusione».
Reddito d’inclusione, 8 mila famiglie in coda
Beppe Minello, La Stampa, 27 marzo 2018