In Italia un milione e ottocentomila bambini vivono in povertà assoluta. Uno su otto. Nel 2005 la classe di età con il maggior disagio erano gli over 65, ora sono gli under 17. Dodici anni dopo, mentre la situazione si è stabilizzata per gli over 65 – i dati registrano un incremento dello 0,1% – è infatti drasticamente peggiorata per tutti gli altri. Tra i minori la percentuale è triplicata, ora segna il 12,1%.
Secondo Carlo Borgomeo, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini, ciò non è solo una causa della grande crisi economica, ma è anche legato al fatto che le opportunità per i minori sono sempre meno: mancano musica, teatro, sport, relazioni. Inoltre, il tasso di abbandono scolastico ha livelli altissimi: nel 2017 è a arrivato al 14%, molto al di sopra della media europea.
L’infanzia, il tempo dei più poveri. Non siamo un Paese per bambini
Nadia Ferrigo, La Stampa, 4 marzo 2019