In Germania verrà condotto un esperimento per studiare gli effetti del reddito universale, misura socioeconomica che consiste nel dare a tutti i cittadini un sussidio mensile incondizionato.
Intorno alla fine di novembre saranno selezionate casualmente 20.000 persone tra quelle che si sono autocandidate all’esperimento (si stima siano oltre 1 milione). Tra di esse, tramite colloquio, ne saranno scelte 1.500 per partecipare all’esperimento vero e proprio, che dovrebbe iniziare nella primavera del 2021. Tra i selezionati, 120 riceveranno 1.200 euro mensili – cifra appena superiore alla soglia di povertà tedescp – e 1.380 no. Tutti i coinvolti saranno monitorati, rispondendo ogni sei mesi a un questionario obbligatorio e, opzionalmente, partecipando a colloqui individuali che avranno lo scopo di valutare la loro salute psicofisica. L’obiettivo è individuare quali cambiamenti nella vita di un partecipante all’esperimento saranno dipesi direttamente dal fatto di aver ricevuto il reddito e quali invece no.
Il progetto è stato ideato dalla non profit berlinese mein Grundeinkommen (“il mio reddito universale”) e lo studio sarà condotto in modo indipendente dall’Istituto tedesco per la ricerca economica, uno dei principali enti di ricerca del Paese, insieme a ricercatori dell’Università di Colonia e dell’istituto Max Planck. La ricerca sarà realizzata grazie a donazioni di privati cittadini, che hanno già superato i 5 milioni di euro.
In Germania ci sarà un esperimento sul reddito universale
Il Post, 29 agosto 2020