Sono dieci le criticità in materia di infanzia e adolescenza in Italia secondo l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, che la scorsa settimana ha esposto la sua relazione annuale al Parlamento, alla presenza del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. L’Autorità garante si è fatta portavoce delle esigenze dei minori grazie ad un’intensa attività di ascolto.
Dopo aver tracciato il bilancio delle attività svolte, Albano ha evidenziato, tra gli altri, alcuni temi su cui richiamare l’attenzione delle istituzioni e del mondo degli adulti, con dieci criticità individuate, accompagnate da altrettante proposte, qui riassunte:
- affrontare l’emergenza educativa e introdurre la mediazione come materia scolastica;
- attivare una regia contro le povertà minorili che crescono;
- definire livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili e sociali uniformi in tutta Italia;
- prevenire e contrastare le violenze sui minorenni;
- nominare quanto prima i tutori volontari e distribuire uniformemente sul territorio i minori stranieri non accompagnati;
- garantire diritti e affetti ai ragazzi fuori dalla famiglia di origine;
- aiutare i figli di genitori separati con la risorsa dei “Gruppi di parola”;
- affrontare i problemi legati alla salute mentale degli adolescenti;
- introdurre in Italia un ordinamento penitenziario minorile;
- l’Autorità va ascoltata su atti e sulla formazione delle leggi in materia di infanzia e adolescenza.
Dalla salute alla povertà: ecco le 10 criticità per l’infanzia
Redattore Sociale, 13 giugno 2018