Con tasse record in Ue e con una spesa sociale tra le più basse d’Europa, il rischio di povertà o di esclusione sociale in Italia tra il 2006 e il 2016 è aumentato di quasi 4 punti percentuali, raggiungendo il 30% della popolazione. Le persone in difficoltà e deprivazione sono passate da 15 a 18,1 milioni. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre.
A livello regionale la situazione al Sud è pesantissima. Gli ultimi dati disponibili riferiti al 2016 segnalano che il rischio povertà o di esclusione sociale sul totale della popolazione ha raggiunto il 55,6% in Sicilia, il 49,9% in Campania e il 46,7% in Calabria.
Cgia: in 18 milioni a rischio povertà. Al Sud quasi uno su due
La Repubblica, 25 marzo 2018