Un recente articolo di Domani racconta e spiega come lo sviluppo delle competenze dei bambini nel primo periodo della loro vita può essere rappresentato come il prodotto di due componenti fondamentali: la qualità dell’ambiente di apprendimento familiare e la qualità dei servizi educativi.
Per questo l’utilizzo dei fondi Next Generation EU costituisce una tappa essenziale di una politica di investimenti sull’infanzia, in quanto opportunità unica e irripetibile di disporre di risorse aggiuntive. Considerata l’ampiezza della sfida e la multisettorialità e complessità dell’impegno richiesto, anche gli attori del secondo welfare devono avere un ruolo nella valorizzazione delle politiche per i più giovani. Tra questi c’è il mondo delle aziende, quello della filantropia e le parti sociali.
A proposito dei fondi europei di “Next Generation”, sull’infanzia bisogna investire
Giorgio Tamburlini, Domani, febbraio 2021