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Interviste

Abbiamo chiesto a Edoardo Fregonese di aiutarci a capire cosa c'è dietro il termine "impatto sociale" e perché oggi questo è un tema importante per definire il futuro della nostra società.
Secondo la direttrice di Secondo Welfare, le imprese che avevano già; un sistema di welfare e conciliazione avviato hanno affrontato meglio la crisi pandemica. Ora però la sfida è la flessibilità.
Franca Maino intervistata da Senza Età delinea la situazione dell'Italia dopo che l'Unione Europea ha approvato il PNRR nel quale sono state recepite molte delle proposte avanzate nei mesi scorsi dal Network Non Autosufficienza
Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato una raccomandazione che mira a prevenire e combattere l’esclusione sociale e la povertà di bambini e ragazzi nei Paesi membri, che dovranno impegnarsi a elaborare un proprio Piano di Azione entro marzo 2022. Abbiamo discusso dell'iniziativa e delle sue prospettive con Christian Morabito, ricercatore senior di Save the Children e collaboratore della Fondazione per gli Studi Progressisti Europei di Bruxelles.
La direttrice di Secondo Welfare ha rilasciato un'intervista all'Alleanza contro la povertà in cui ha approfondito il ruolo che il Reddito di Cittadinanza ha avuto e sta avendo per il nostro Paese. Maino ha evidenziato come la misura abbia evidenti difficoltà nel raggiungere adeguatamente la platea dei beneficiari: per questo è necessario garantire una presa in carico organica, facilitando la collaborazione tra servizi sociali e Centri per l'Impiego.
Nell'ultimo anno in alcune città sono nate nuove forme di collaborazione che hanno visto protagonisti l’amministrazione comunale, le associazioni, le reti familiari e semplici cittadini che si sono attivati per fronteggiare le conseguenze sociali connesse alla pandemia. Ce ne ha parlato in quest'intervista Marcella Messina, Assessora alle politiche sociali del Comune di Bergamo.
De-LAB, centro di progettazione sociale, ha intervistato Franca Maino. Nel corso del dialogo la direttrice di Percorsi di secondo welfare ha parlato dei cambiamenti sociali in atto nel nostro Paese, degli impatti generati dalla pandemia e del ruolo crescente degli attori privati e del Terzo Settore, indicando anche quali scelte dovrebbero essere assunte dai decisori pubblici per cambiare le politiche di welfare del prossimo futuro.
Le lumache? Possono essere molto inclusive. Dopo avervi raccontato l'esperienza dell'impresa sociale Exar Social Value Solutions, torniamo ad approfondire il tema dell'inserimento lavoratori di rifugiati e richiedenti asilo. Questa volta vi raccontiamo di un'azienda del cuneese che, insieme a Exar, grazie all'elicicoltura ha avviato interessanti percorsi di professionalizzazione dei lavoratori stranieri.
Il welfare aziendale può contribuire a una "rivoluzione" funzionale del welfare state, favorendo anche una rilettura delle relazioni tra capitale e lavoro. Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, parte da questo assunto per raccontare le iniziative che la Fondazione, insieme al nostro Laboratorio, avvierà per promuovere un welfare aziendale "a filiera corta" nella provincia toscana.
ActionAid Italia ha recentemente pubblicato un monitoraggio riguardante gli investimenti statali per il contrasto alla violenza di genere. Abbiamo intervistato Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia, per farci raccontare gli elementi più rilevanti e le raccomandazioni contenute nel documento.
La crisi che stiamo attraversando indebolirà gli investimenti delle imprese nel welfare aziendale? Oppure, anche a fronte delle difficoltà del Pubblico, le iniziative di welfare integrativo andranno a rafforzarsi? Valentino Santoni ne ha parlato con Diego Paciello, responsabile dell'area fiscale, welfare, compensation e benefits presso lo Studio Toffoletto, De Luca, Tamajo e Soci.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa promosso insieme a Fondazione Bracco abbiamo intervistato Laura Orestano. Esperta di innovazione sociale, CEO di SocialFare e CEO di Cottino Social Impact Campus, le abbiamo chiesto di aiutarci a capire in che modo la valutazione dell'impatto sociale può influenzare le scelte delle nostre istituzioni filantropiche.
Fondazione Bracco, in collaborazione con Percorsi di secondo welfare, ha deciso di promuovere un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane coinvolgendo osservatori privilegiati, studiosi ed esperti di varie discipline. A questo scopo ci siamo confrontati con Patrik Vesan, docente di “Politiche sociali e del lavoro” presso l’Università della Valle d’Aosta e membro del Consiglio nazionale di Assifero.
Il Master in Gestione delle Imprese Sociali promosso da Euricse e dall'Università di Trento compie 25 anni. L'edizione di quest'anno darà più spazio alle imprese durante la formazione e, al contempo, la didattica sarà rinnovata per preparare al meglio figure professionali in grado di gestire la "nuova" complessità del Terzo Settore. Abbiamo intervistato Alessandro Caviola, referente organizzativo del Master, e il direttore Marco Bombardelli.
Lo scorso 16 giugno, la Regione Puglia ha approvato una Legge regionale frutto di un lavoro congiunto con diversi stakeholder territoriali che intende aiutare gli adolescenti nella transizione all'età adulta. Le attività previste sono molteplici: ascolto e sostegno psicologico, accompagnamento delle famiglie, sostegno socio-educativo, costruzione di spazi di aggregazione, attività extrascolastiche, e altro ancora. Per saperne di più abbiamo parlato con il consigliere regionale Gianni Liviano, promotore della norma.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa lanciato da Fondazione Bracco ci siamo confrontati con Enrico Giovannini, co-fondatore e Portavoce dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). È stata l’occasione per chiedergli del possibile ruolo che gli enti filantropici, e in particolare le Fondazioni di impresa, possono assumere verso i temi dello Sviluppo Sostenibile nel contesto socioeconomico segnato dagli effetti del Covid-19.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni d’impresa promosso insieme a Fondazione Bracco abbiamo intervistato Stefano Zamagni, docente di Economia Politica all'Università di Bologna e presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Zamagni ci ha parlato delle differenze tra filantropia emergenziale e filantropia strategica e del ruolo che le fondazioni corporate potrebbero assumere partendo da questa visione.
Il rapporto della task force guidata da Vittorio Colao contiene anche alcune indicazioni in materia di welfare aziendale. Tali proposte sono però fortemente orientate verso il fronte della conciliazione famiglia-lavoro e non considerano molti altri aspetti del welfare aziendale che potrebbero essere strategici in questa fase di ripresa. Ne abbiamo parlato con Emmanuele Massagli, presidente di AIWA e di ADAPT.
Parafrasando Jacques Delors, che definì l’Unione Europea un UPO, cioè un Unidentified Political Object (un oggetto politico non identificato), si potrebbe dire che molto più in piccolo gli Enti Bilaterali italiani troppo spesso corrono il rischio di essere dei semplici USO, degli “oggetti sociali non identificati”. Non è questo il caso dell’Ente Bilaterale Veneto Friuli-Venezia Giulia, che si è mosso per mettere in campo risposte adeguate alla crisi in atto. Ne abbiamo parlato con Marco Palazzo, Direttore dell’EBVF.
Sarà difficile pensare alla ripresa della produttività e del lavoro se all'interno delle mura domestiche non vi è il sostegno necessario per garantire salute, sicurezza e serenità. Quella che dobbiamo affrontare è, come prima cosa, la questione aperta dell’educazione, dell’istruzione e della socializzazione dei bambini. È questo il pensiero di Giuseppe Bruno, Presidente del Gruppo Cooperativo CGM, per la fase 2.
A Milano ha aperto Zumbimbi, un luogo dove ci si prende cura dei minori da 6 a 16 anni i cui genitori sono ricoverati in ospedale perché positivi al Coronavirus, e che di conseguenza non hanno altri adulti su cui contare. Per capire meglio come funziona Zumbimbi e quali attività mette in atto abbiamo intervistato Benedetta Rho, responsabile del progetto per la Cooperativa La Cordata.