Ripartendo dal "piano" per lo sviluppo economico presentato da Calenda e da Bentivogli lo scorso 12 gennaio, Tiziano Treu – attuale presidente del CNEL – sottolinea la centralità per il futuro del nostro Paese di rinnovare l’organizzazione del lavoro e la contrattazione collettiva.
In particolare, sarà fondamentale per il legislatore incentivare e favorire la diffusione delle forme di contrattazione di secondo livello. Gli accordi di livello aziendale rappresentano infatti degli strumenti decisivi per: rinnovare le relazioni industriali, introdurre misure a sostegno dei dipendenti (come il welfare aziendale) e prevedere forme di partecipazione diretta del lavoratore.
Più spazio agli accordi aziendali
Tiziano Treu, Il Sole 24 Ore, 30 gennaio 2018