Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, e Nidil Cgil, Felsa Cisl e UilTemp – sindacati di categoria che si occupano di lavoratori atipici – hanno sottoscritto un accordo per agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo di migranti vulnerabili che sono titolari di protezione internazionale (status di rifugiato e protezione sussidiaria), protezione temporanea e protezione speciale.
L’obiettivo, alla luce del massiccio afflusso di cittadini dell’Ucraina che hanno lasciato il Paese a seguito della guerra, è attivare percorsi formativi per facilitare le transizioni lavorative e ridurre il mismatch di competenze, oltre a fornire un sostegno immediato all’autosufficienza e supportare i lavoratori delle Agenzie per il Lavoro che si rapportano queste persone. L’accordo prevede:
- l’attivazione, a seguito di una dedicata attività di Bilancio di competenze, di tre differenti percorsi formativi per i migranti vulnerabili: una formazione base di lingua italiana, una formazione base di cultura ed educazione civica italiana e/o una formazione professionale;
- un’indennità “una tantum” variabile da 1.000 euro a 1.500 euro per i migranti vulnerabili che partecipano ai percorsi formativi e per i lavoratori somministrati che li ospitano;
- prestazioni Ebitemp per favorire l’inclusione sociale dei migranti vulnerabili in missione presso un’Agenzia, ed anche dei soggetti coinvolti in uno dei percorsi di formazione sopra citati, è stato previsto un accesso agevolato al Contributo Asilo nido e al Sostegno all’istruzione. Per la stessa platea sono state infine istituite due nuove prestazioni: il Rimborso assistenza psicologica e il Rimborso acquisto beni prima necessità bebè.
L’accordo prevede uno stanziamento di risorse fino a 45 milioni di euro, con una ripartizione pari a 3 milioni per il Bilancio delle competenze e per la formazione base di lingua e cultura italiana, 37 milioni per la formazione professionale, e 5 milioni per le prestazioni erogate da Ebitemp.