In una recente intervista Barbara Rosina, Vicepresidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali (Cnoas), ha valutato l’attenzione che viene data dal PNRR alle richieste degli assistenti sociali. Quello che è emerso, soprattutto a seguito della crisi pandemica, è la necessità di miglioramento dell’organizzazione del sistema di welfare.
Grazie ai finanziamenti previsti dal Piano – afferma Rosina – sarà possibile fare qualche passo in avanti, arrivando ad assegnare un assistente sociale ogni 5.000 abitanti. Ciononostante, l’obiettivo consisterebbe nel ridurre ulteriormente tale soglia numerica, così come previsto dalla legge di Bilancio 2021.
Inoltre, dall’intervista emerge una chiara posizione del Cnoas in merito alla necessità di revisione del sistema di formazione. La stessa Barbara Rosina constata che una formazione triennale non può essere considerata sufficiente per supportare le persone più bisognose. Da qui affiora anche l’esigenza di ottenere elenchi speciali per professionisti specializzati su determinati temi, come ad esempio la tutela dei minori.