Dall’inizio della pandemia, diverse aziende artigiane sono state costrette a sospendere la loro attività produttiva. Per questo motivo il Fondo WILA – Welfare Integrativo Lombardo dell’Artigianato ha lanciato la campagna “We love Lombardia”, mettendo a disposizione diverse prestazioni per sostenere i lavoratori in difficoltà. Le misure, dirette a lavoratori e familiari dei dipendenti, intendono sostenere il reddito delle famiglie in un momento di crisi e garantire la sicurezza sanitaria nei settori definiti “essenziali” e quindi attivi.
Il fondo di assistenza socio-sanitaria, costituito nel 2015, conta oggi 140.000 iscritti e annovera tra i suoi soci fondatori tutte le principali associazioni di categoria (Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI, CGIL, CISL e UIL). Oltre alle prestazioni sanitarie che si aggiungono a quelle erogate dal fondo integrativo nazionale del comparto artigiano (San.Arti.), il fondo lombardo eroga prestazioni sociali, come l’assegnazione di borse di studio e di indennità per le rette di asili nido pubblici o privati.
Tra le misure adottate per fronteggiare la crisi di questi mesi, WILA ha disposto la sospensione della contribuzione al fondo e il rimborso dell’iscritto che dovesse perdere il riconoscimento del pagamento di prestazioni a causa di un’esclusione dalla garanzia assicurativa per via della pandemia. Sotto il profilo sanitario, si provvede al rimborso di tutte le franchigie e i minimi non indennizzabili per i trattamenti fisioterapici riabilitativi e le cure dentarie da infortunio effettuati nel periodo tra il 24 febbraio e il 30 giugno 2020. Per i trattamenti fisioterapici si copre il minimo importo non indennizzato di 30 euro; il rimborso della franchigia per le cure dentarie da infortunio corrisponde a un valore massimale di 100 euro.
L’ente erogherà inoltre un’indennità straordinaria per i familiari iscritti al fondo (coniuge, convivente, figli) che risultino positivi al Coronavirus e che per questo abbiano bisogno di un ricovero o isolamento domiciliare. Presentando il referto del tampone che attesti la positività al Covid-19, il familiare ha diritto a un’indennità di 40 euro a notte per un massimo di 50 giorni nei casi di ricovero ospedaliero, e di 14 giorni per l’isolamento domiciliare. È possibile utilizzare queste garanzie anche retroattivamente per un periodo che va dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2020. Infine, WILA si impegna a effettuare un rimborso parziale alle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti e occhiali di protezione.
Il presidente di WILA, Alessandro Beretta, ha evidenziato che si tratta di «un impegno parziale, ma concreto ed immediato per fronteggiare l’emergenza sanitaria e sostenere la ripresa produttiva delle imprese artigiane lombarde. Siamo e vogliamo essere sempre di più uno strumento utile per tutto il mondo artigiano della nostra regione».
L’intervento del fondo lombardo si aggiunge alle iniziative di San.Arti., il fondo di assistenza sanitaria integrativa nazionale per i lavoratori dell’artigianato. Come ricostruito in un altro approfondimento, a partire dal mese di marzo San.Arti., così come altri fondi sanitari integrativi di categoria, ha promosso la sospensione dei versamenti e il rimborso delle franchigie versate per accertamenti diagnostici e visite specialistiche effettuati tra il 24 febbraio 2020 e il 31 ottobre 2020. Oltre a questo, il Fondo ha erogato un’indennità straordinaria a tutti i lavoratori dipendenti e gli iscritti volontari (familiari, titolari, soci e collaboratori) che risultino positivi al Covid-19 e siano in ricovero o isolamento domiciliare.