Durante la seduta del 20 febbraio scorso la Conferenza Stato-Regioni gli enti regionali e lo Stato centrale hanno raggiunto importanti accordi sul fronte della formazione professionale e delle politiche per il lavoro, varando tra l’altro l’attesa piattaforma online che dovrebbe sostenere lo sviluppo della Garanzia Giovani nelle diverse Regioni del Paese.
La piattaforma tecnologica per la Garanzia Giovani
La Conferenza Stato Regioni ha approvato le le Linee guida della piattaforma tecnologica di supporto all’attuazione della Garanzia Giovani. La piattaforma unitaria, basata sul collegamento delle banche dati regionali con il sistema centrale del Ministero, permetterà che ogni giovane, indipendentemente dal luogo di registrazione al Programma, risulti pienamente "contendibile" sul mercato del lavoro, superando i limiti finora esistenti. Tale strumento garantirà infatti la piena interconnessione tra tutti i nodi del sistema lavoro, permettendo che le informazioni sui servizi resi ai giovani, e il relativo monitoraggio degli stessi, siano immediatamente accessibili a tutti gli attori coinvolti: servizi per l’impiego, agenzie autorizzate, Regioni e Ministero del Lavoro.
Oltre a mettere in rete dati che finora restavano confinati ai singoli contesti regionali, la piattaforma consentirà di ottenere dinamiche virtuose orientate all’efficienza. Qualsiasi struttura autorizzata che offrirà i servizi previsti dalla Garanzia Giovani potrà ricevere un bonus, basato su un sistema di costi standard, solo nel momento in cui l’attività di reperimento dell’impiego risulti andata a buon fine.
Il Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini ha sottolineato come le linee guida rappresentino un altro tassello fondamentale per l’avvio, a marzo, del Programma nazionale elaborato dal Ministero: “per la prima volta si crea un mercato del lavoro più omogeneo sul territorio nazionale e si realizza quella profonda riforma strutturale di cui si è parlato per anni”. “Inoltre” ha aggiunto il Ministro “questo sistema potrà in seguito essere esteso a tutte le altre categorie di lavoratori, eliminando in questo modo i vincoli che limitano l’efficienza del mercato italiano e riducendo il mismatch esistente tra domanda e offerta di lavoro". Le registrazioni per usufruire dei servizi previsti dalla Garanzia Giovani potranno avvenire attraverso il portale nazionale www.garanziagiovani.gov.it, il portale www.cliclavoro.gov.it del Ministero e i siti delle varie Regioni.
Formazione professionale: deliberate le nuove regole per l’apprendistato
Dalla Conferenza sono arrivate anche alcune novità sul fronte della formazione professionale. Con la delibera "Linee guida per la disciplina per il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere" sono state infatti stabilite le tappe del percorso che garantirà un’adeguata formazione ai giovani che lavoreranno con un contratto di apprendistato. Gianfranco Simoncini, assessore della Regione Toscana e coordinatore della materia “Lavoro” della Commissione Istruzione, formazione e lavoro della Conferenza ha sottolineato come la delibera semplifichi la procedura che deve essere seguita dalle aziende e stabilisca come l’offerta formativa pubblica per questo tipo di istituto debba essere obbligatoria e disciplinata dalla regolamentazione regionale.
Simoncini ha indicato come si sia “voluto legare la durata e i contenuti dell’offerta formativa pubblica a un innalzamento delle competenze acquisite nella pregressa istruzione scolastica”. Questo significa la previsione di “120 ore per chi ha solo la licenza di scuola secondaria di primo grado, 80 ore per chi ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado e 40 ore per gli apprendisti laureati”
"La cosa più importante” ha sottolineato Simoncini “è che la formazione sarà finalizzata ad acquisire competenze di base e trasversali che andranno dai comportamenti per garantire maggiore sicurezza sul lavoro all’organizzazione aziendale, dalle comunicazioni nell’ambito lavorativo alla legislazione del lavoro, dalla conoscenza digitale alla sensibilità sociale e civica. Naturalmente si è inteso valorizzare profondamente il ruolo delle aziende e delle imprese per tutte quelle attività di formazione di mestiere. E nel caso in cui sia l’azienda a voler garantire l’offerta formativa di base occorrerà che essa risponda a specifici requisiti di qualità sia in relazione ai luoghi, sia in relazione ai docenti”.
Riferimenti
I servizi previsti dalla Garanzia Giovani
L’approvazione della Piattaforma Garanzia Giovani da parte dalla Conferenza
Potrebbe interessarti anche
Youth Guarantee: il dialogo tra Ferrera e Giovannini
Garanzia Giovani: la lezione francese