A Milano c’è un luogo multiforme dove inclusione significa tante cose: per esempio che vive per strada trova una risposta a bisogni immediati come un bicchiere d’acqua, una presa a cui attaccare il cellulare o la possibilità di usare il bagno.
L’inclusione è una colonna portante di mosso, un progetto che ha una forte vocazione sociale grazie alle tante proposte che coabitano in questo spazio rigenerato e al centro di un percorso di innovazione sociale.
Attualmente è gestito da un’Associazione Temporanea di Imprese formata da cinque realtà non profit che lavorano nell’ambito dell’inserimento lavorativo, dell’accoglienza, della cultura, della formazione e dell’inclusione sociale.
Lo spazio conta un bar, un ristorante, un’attrezzeria, una sala e una terrazza dove vengono organizzati eventi culturali e feste serali, una sala convegni, un’agenzia formativa e un centro diurno. Oltre al portierato di quartiere, dove è possibile chiedere informazioni e accompagnamento rispetto a tanti tipi di bisogni, come i problemi legati all’abitare e l’orientamento nel disbrigo delle pratiche per persone di origine straniera.
Nella prima puntata del podcast Intrecci: creare comunità insieme, Elisabetta Cibinel ci porta alla scoperta di mosso, progetto che promuove una comunità che include, nato grazie alla coprogettazione tra il Comune di Milano e la Fondazione Cariplo.
Ascolta la puntata su Spotify, Apple Podcast, Audible e Amazon Music.
Ma perché una Fondazione di origine bancaria come Cariplo ha deciso di investire in un luogo come mosso avviando azioni di rigenerazione urbana, sociale e culturale? È il tema al centro del primo approfondimento giornalistico di Intrecci che accompagna la puntata del podcast. Lo puoi leggere qui.