Il decreto “"Cura Italia" non include chi svolge lavoro di cura: per le lavoratrici e i lavoratori domestici non è prevista la cassa integrazione né il divieto di licenziamento. Colf, assistenti familiari (badanti) e babysitter con figli non possono inoltre godere del bonus baby-sitter, né sono previste per loro indennità specifiche.
Si tratta di una questione molto complessa perché queste categorie sono tra le più esposte al contagio. Ad evidenziarlo è un interessante articolo pubblicato dal porgale InGenere.it.
Verso una democrazia della cura
inGenere.it, 2 aprile 2020