2 ' di lettura
Salva pagina in PDF

Il 26 settembre si è svolto il primo convegno pubblico di InnovaCAre, nel corso del quale sono state presentate le principali linee di ricerca che saranno seguite nel corso del progetto. In tale occasione le tre Unità di Ricerca hanno presentato tre relazioni sulle analisi svolte nei primi mesi di InnovaCAre (partito nell’aprile scorso). 

Federico Razetti, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Sociali Politiche dell’Università degli Studi di Milano e membro dell’Unità di Ricerca 1 (che si occupa degli aspetti politologici e di policy dell’innovazione sociale nell’ambito della Long Term Care), ha presentato il proprio lavoro relativo al rapporto tra innovazione sociale e Long Term Care nel quadro europeo.  

Tale riflessione, così come le altre presentate nel corso del convegno, nei prossimi mesi sarà approfondita e aggiornata, assumendo la forma di working paper. Di seguito vi proponiamo l’executive summary del paper, mentre in calce è possibile scaricare la versione ridotta del documento e le slide utilizzate nel corso del convegno. 

Executive Summary

  • Su impulso dell’Unione Europea il concetto di innovazione sociale (IS) ha acquisito un peso crescente nel discorso pubblico e nell’agenda di riforma comunitaria e di diversi Paesi del Continente. Nel decennio della Grande Crisi il concetto è apparso in grado di soddisfare l’esigenza di rendere i sistemi di protezione sociale non solo più adeguati nel rispondere a nuovi e vecchi rischi (esacerbati dalla recessione), ma anche più sostenibili sul piano dei costi
     
  • La ricerca di soluzioni innovative appare particolarmente urgente per affrontare l’invecchiamento della popolazione, alla luce delle tendenze in corso sul piano demografico, sociale, economico e sanitario.
     
  • Il paper prova a rispondere alla domanda “che cosa significa IS nel campo delle politiche di Long- term care (Ltc)?” attraverso una rassegna dei principali progetti di ricerca finanziati negli ultimi 10 anni dall’UE sui temi dell’invecchiamento, della Ltc e dell’innovazione sociale per definire lo stato dell’arte in merito a: i) definizioni di “innovazione” nella Ltc adottate; ii) banche dati esistenti di iniziative di IS nella Ltc; iii) riflessioni esplicative su fattori di facilitazione e ostacolo all’IS nella Ltc.
     
  • Tali progetti si inseriscono nel policy framework promosso dall’UE sui temi dell’invecchiamento: un approccio preventivo, proattivo, integrato e multi-attore – in cui l’IS diventa un elemento funzionale a misure di investimento sociale – è ritenuto essenziale per contenere la domanda di assistenza, ridurne i costi e migliorare la qualità della vita degli anziani e di chi se ne prende cura.

In sintesi, dall’analisi dei progetti emerge che:

  • Definizioni di IS nella Ltc – Se nei primi progetti il tema dell’innovazione sociale resta “fra le righe”, in Innovage (2012-2015), MoPAct (2013-2017) e IESI (2014-2016) il rinvio all’IS diventa più chiaro e oggetto di specifico approfondimento. Nel complesso i temi più ricorrenti sono:
    • invecchiamento sano e attivo o prevenzione e riabilitazione
    • coordinamento e integrazione o approccio multi-attore
    • empowerment individuale e collettivo
    • assistenza domiciliare anziché residenziale o utilizzo trasversale delle ICT
       
  • Esperienze mappate – Si registra l’esistenza di raccolte di casi di IS nelle politiche per l’invecchiamento, comprese esperienze italiane; restano da approfondire l’accessibilità e l’aggiornamento dei dati.
     
  • Riflessioni esplicative – Si osservano progressi interessanti in merito all’identificazione di condizioni facilitanti e di barriere rispetto all’affermazione delle IS, ma si rileva al contempo una serie di debolezze, fra cui la mancata esplorazione dei meccanismi causali e la non considerazione di fattori di politics.

Scarica

Sintesi del working paper "Long-Term Care e innovazione sociale: quali spunti dall’Europa?"

Slide dell’intervento di Federico Razetti al convegno del 26 settembre