Il 16 dicembre 2020 L’Arcobaleno Cooperativa Sociale Onlus ha realizzato un convegno in diretta streaming a cui hanno partecipato circa 200 utenti per raccontare, attraverso le voci di relatori e protagonisti, il progetto Integr-aree. In particolare, durante il convegno sono stati descritti gli interventi realizzati nei territori della Valsassina e nei nove Comuni del Polo Brianza Ovest nell’ambito del progetto, come l’infermiera di comunità e gli spazi di prevenzione. A due anni dall’inizio della sperimentazione, tutti gli interlocutori coinvolti in Integr-aree hanno avuto così la possibilità di condividere con altri addetti ai lavori, e non solo, la loro storia, il loro vissuto, la loro esperienza e le best practices di questa sperimentazione.
Le sperimentazioni di Integr-aree
Integr-aree è un’iniziativa sperimentale nata nel 2018 per aiutare gli anziani fragili a prendersi cura di sé stessi tenendo in considerazione sia le necessità di cura delle patologie, sia le condizioni socio-relazionali e il contesto sociale ed ambientale.
Nei territori della Valsassina, caratterizzati da un’alta densità di popolazione anziana rispetto alla bassa densità abitativa, gli anziani in difficoltà e privi di sostegno, non solo dal punto di vista sanitario ma anche sociale, sono molti. Ilntegr-aree nasce proprio per creare un nuovo modello assistenziale che mette al centro la persona e ha, come obiettivo, quello di riempire le lacune assistenziali per aiutare gli anziani a vivere autonomamente presso il proprio domicilio il più a lungo possibile e prevenire o ritardarne l’istituzionalizzazione.
Gli attori coinvolti nel progetto sono numerosi e variegati: la Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, insieme a L’Arcobaleno Società Cooperativa Sociale, Ufficio dei Piani, Ambito distrettuale di Bellano, Ambito distrettuale di Lecco, Sineresi Società Cooperativa Sociale, Agenzia di Tutela della Salute – ATS Brianza, Azienda Socio Sanitaria Territoriale – ASST di Lecco, Federfarma Lecco, API Lecco e con la partecipazione di altri 6 partner locali. Proprio la collaborazione e il networking tra le diverse reti di servizi ha consentito una risposta organizzata e interessata a connettersi con il territorio e l’ambito sociale di riferimento.
La registrazione del convegno
Il ruolo dell’infermiera di comunità e degli Spazi di Prevenzione
Come è emerso dal convegno, uno degli interventi chiave del progetto è stata l’infermiera di comunità. Si tratta di una figura che ha un ruolo sia infermieristico che una funzione da "tramite" tra l’area sociale e sanitaria strettamente connessa con gli operatori del territorio, in grado di rilevare i bisogni degli anziani, di effettuare il monitoraggio delle condizioni di salute, di dedicarsi ad attività di nursing con il supporto e la supervisione dei medici responsabili del piano di cura dell’anziano.
Durante il Convegno è emerso come non solo le persone ma anche i luoghi possano essere in grado di fornire un supporto preziosissimo in ambito socio sanitario. È il caso degli Spazi di Prevenzione e Salute: punti di accoglienza e di promozione della salute, sperimentati sul territorio del Polo Brianza Ovest. Gli Spazi non si occupano di attività ambulatoriali, ma hanno una funzione di ascolto e supporto relazionale: sono centri di informazione e orientamento ai servizi sociali e altri servizi di medicina generali presenti sul territorio. E quali luoghi di primo contatto e orientamento in futuro potrebbero essere inseriti nella rete d’offerta socio-sanitaria.