Il nuovo Rapporto “Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia”, pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mostra il livello occupazionale a seguito della crisi pandemica. I risultati mettono in evidenza un’incidenza di povertà assoluta pari al 25% tra le famiglie in cui è presente almeno uno straniero.
Inoltre, i dati presentano un decremento dell’occupazione, nonché un aumento della popolazione inattiva pari al 3,1% per gli italiani, 15,1% per gli extra Ue e 18,7% per i comunitari. Tra questi risultano maggiormente penalizzate le donne straniere con un basso livello di istruzione e che in genere sono occupate in professioni low skill.