"Siamo davvero alla fine della compassione?", per citare Alejandro Portes, uno dei massimi esperti di fenomeni migratori. A domandarselo è Maurizio Ambrosini, docente dell’Università di Milano, in questo interessante articolo uscito su Avvenire.
In particolare, Ambrosini fa riferimento all’attuale situazione che si sta verificando tra Turchia e Grecia, dove circa 13.000 (secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni) stanno cercando di oltrepassare il confine. Secondo Ambrosini "ancora una volta migliaia di rifugiati inermi, con il loro carico di sofferenze, anziché essere protetti sono usati come arma di ricatto politico dagli uni, e trattati come orde di nemici o quanto meno di ingombranti e molesti questuanti dagli altri: cioè da noi, gli alfieri dei diritti umani nel mondo".
Abdicazione d’Europa? Profughi e fine della compassione
Maurizio Ambrosini, Avvenire, 3 marzo 2020