Nel 2021, più del 20% della popolazione dell’Europa aveva più di 65 anni, rendendola il continente più vecchio del mondo. Entro il 2050, quasi un cittadino UE su tre sarà un over65. Secondo POLITICO Europe, questi dati rappresentano una grande sfida per le città europee che attualmente non hanno i servizi e le infrastrutture per soddisfare le esigenze degli anziani. Per questo la testata dedica al tema un approfondimento del suo Global Policy Lab.
“Il Covid è stato un campanello d’allarme per le città perché le ha costrette a prestare attenzione agli anziani, il gruppo che era più vulnerabile nella pandemia”, spiega nel pezzo Kira Fortune, consigliere regionale presso la rete Healthy Cities dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo POLITICO, “una delle più grandi sfide per le città dell’UE è l’alloggio degli anziani urbani che non vogliono trascorrere i loro anni d’oro in case di riposo, ma rischiano di essere isolati”.
La testata cita sul tema vari esempi di politiche per migliorare la situazione, tra cui anche quelli di Lisbona, Breda, Lubiana e, in Italia, di Udine. Creare città amiche degli anziani, si legge nella conclusione dell’articolo, porterà benefici agli stessi anziani ma, a lungo termine, anche ale generazioni più giovani che, volenti o nolenti, invecchieranno a loro volta.