Incentivare il rientro al lavoro delle donne in seguito alla nascita di un figlio e, al tempo stesso, favorire la condivisione delle responsabilità di cura famigliare tra i genitori, stimolando i papà a usufruire maggiormente dei congedi parentali. Sono gli obiettivi della delibera di indirizzo approvata dalla Regione Piemonte – su proposta delle assessore alle Pari Opportunità, Monica Cerutti, e al Lavoro, Gianna Pentenero – finanziata con risorse regionali ed europee per 500 mila euro.
L’intervento, riassunto nell’acronimo “RI.ENT.R.O.” (Rimanere Entrambi Responsabili e Occupati) prevede l’apertura, nella primavera, di un bando a cui potranno far domanda le mamme lavoratrici per ottenere un contributo una tantum volto a sostenere il loro rientro lavorativo, nel caso in cui il padre fruisca del congedo parentale.
L’incentivo, valido anche in caso di adozione o affidamento di minori, viene riconosciuto in un’unica soluzione sia alle lavoratrici dipendenti del settore privato, sia alle lavoratrici autonome e alle titolari o socie di micro imprese, al termine della fruizione da parte del papà del congedo parentale. In particolare, l’importo, del valore di 400 euro, viene erogato per ogni mese in cui il padre ha fruito del congedo, fino al 12esimo mese di vita del bambino.
Maternità e lavoro, dalla Regione un incentivo per sostenere le donne
Alessandro Mondo, La Stampa, 25 gennaio 2018