Dal 15 aprile al 9 maggio 2014 sarà possibile, attraverso il sito FI.L.S.E. – Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico, presentare domanda di finanziamento per progetti finalizzati alla creazione e allo sviluppo di reti di imprese.
Il bando di Regione Liguria, cofinanziato dal F.E.S.R. – fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013 per le piccole e medie imprese, stanzia 1 milione di euro per sostenere azioni progettuali mirate a “sostenere la competitività del sistema economico ligure incentivando lo sviluppo delle aggregazioni in forma stabile tra imprese mediante processi di messa in rete delle loro capacità, delle competenze, delle risorse, mediante lo scambio di conoscenze finalizzate alla collaborazione produttiva, progettazione, logistica e servizi connessi per l’innovazione di processo, di prodotto, di servizio e/o organizzativo”.
Gli interventi finanziabili dovranno rientrare nelle seguenti aree:
1. sviluppo e innovazione di funzioni condivise;
2. accesso a economie di scala e viluppo di reti di subfornitura;
3. valorizzazione dei sistemi di gestione della qualità a livello di reti di imprese;
4. marketing per lo sviluppo di prodotti e servizi che consentano l’ampliamento del mercato, anche attraverso la creazione di un marchio di rete;
5. internazionalizzazione e condivisione di informazioni commerciali;
6. sviluppo della responsabilità sociale d’impresa;
7. valorizzazione delle tradizioni culturali e storiche del territorio.
Tra le azioni privilegiate dal bando spicca – al punto 6 – la creazione e il consolidamento di un “sistema della responsabilità sociale in Liguria” attraverso il sostegno a iniziative di “valorizzazione e miglioramento delle pratiche socialmente responsabili e sostenibilità ambientale”. Non manca dunque il riferimento al welfare aziendale o meglio, in questo caso, alla creazione di un sistema di welfare interaziendale e territoriale nell’ambito della rete d’impresa. Un’opportunità per le piccole e medie imprese liguri di vedere finanziati i propri progetti fino al 50% della spesa, per un massimo di 80.000 euro.
Chi può fare domanda? Il bando prevede la partecipazione delle medie, piccole e micro imprese con le seguenti modalità di aggregazione:
• raggruppamenti di MPMI regolarmente costituiti a norma di legge o ancora da costituire, con forma giuridica di “contratto di rete”;
• consorzi e società consortili già costituiti, anche in forma cooperativa, o da costituire;
• gruppi cooperativi paritetici già costituiti o ancora da costituire.
La selezione dei progetti finanziati avverrà in due fasi. La prima mirerà a valutare l’ammissibilità della domanda mentre nella seconda “di merito” alle domande sarà assegnato un punteggio sulla base dei seguenti criteri:
• grado di innovazione;
• congruenza tra finanziamento richiesto e risultati attesi;
• impatto occupazionale diretto, con particolare riferimento all’inserimento lavorativo di persone appartenenti a categorie svantaggiate e deboli;
• capacità di generare nuovi posti di lavoro qualificati di ricerca all’interno delle imprese e di innescare processi di generazione di conoscenze e competenze all’interno delle imprese, con priorità per l’occupazione femminile e giovanile;
• ricadute e impatto potenziale del progetto sulla diffusione di processi innovativi nelle imprese coinvolte, nella filiera o cluster di riferimento;
• numero delle PMI coinvolte;
• coinvolgimento del partenariato economico e sociale.
Riferimenti
La notizia sul sito del FI.L.S.E., Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico
Il link al bando regionale