Elisabetta Gualmini, nuova vicepresidente (con delega al welfare) della Regione Emilia-Romagna, racconta al Corriere di Bologna le prospettive delle politiche sociali regionali. Di seguito alcuni degli spunti più interessanti. Clicca qui per l’intervista completa.
"Quello del welfare è un settore di grande interesse per me, l’ho seguito come studiosa al Cattaneo e anche se finanziariamente non è certo l’assessorato più corposo deve affrontare sfide importanti sui temi dell’adolescenza, dell’infanzia, degli anziani e della conciliazione."
"Bisogna puntare sulla flessibilità dei servizi, riorganizzare gli orari degli asili e delle strutture di welfare per venire incontro anche alle esigenze delle madri. Penso a formule innovative".
"Il settore pubblico non tornerà più ad essere un big spender. Io credo che non si debba assolutamente guardare con sospetto al privato, sono assolutamente favorevole a una collaborazione. Non solo, ma in questa regione ci sono esperienze straordinarie e di altissimo livello di welfare aziendale che vanno incentivate ancora di più".
La nuova Regione della Gualmini: «Avanti con il privato nel welfare»
Corriere di Bologna, 26 dicembre 2014