Benvenuti al Sud che prova a uscire da un destino di arretratezza facendo leva sulle sue risorse. Sono 7 le Regioni italiane intenzionate a garantire un salario minimo ai senza lavoro (Lombardia, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia e appunto Basilicata), a cui vanno aggiunte le province autonome di Trento e Bolzano.
Ma mentre in tutta Italia questa forma di welfare viene finanziata attraverso fondi europei sul reinserimento nel mercato del lavoro, la Basilicata lo pagherà al 95% con gli indennizzi incassati dalle compagnie che estraggono l’«amato-odiato» petrolio.
La Regione si prepara a garantire un reddito minimo (a circa 8.000 famiglie prive di entrate economiche sicure e dignitose) grazie agli indennizzi incassati dalle compagnie che estraggono il petrolio.
Benvenuti al Sud: in Basilicata, con il petrolio “reddito minimo” garantito
Claudio Del Frate, Corriere della Sera, 17 dicembre 2015