Il Comune di Milano ha avviato un nuovo piano straordinario per rispondere all’emergenza abitativa (potete trovare i nostri approfondimenti sul tema qui). Lo scorso 24 ottobre, il Sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla Casa Guido Bardelli hanno presentato il progetto, approvato dalla Giunta, che mira a realizzare 10mila nuovi alloggi, di cui circa 6.500 a Milano e 3.500 nelle aree limitrofe, entro il prossimo decennio.
“La casa è un diritto che va garantito e tutelato”, ha dichiarato Sala, sottolineando la mancanza di una strategia nazionale per gli alloggi a costi accessibili e l’impegno del Comune a colmare questo vuoto. “Milano è una città accogliente e inclusiva, e grazie a questo piano, potremo garantire a molti la possibilità di vivere qui a canone calmierato“.
Il piano prevede due linee di intervento: la riqualificazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, per aumentarne la disponibilità attraverso una manutenzione mirata, e lo sviluppo di nuove abitazioni in Edilizia Residenziale Sociale Calmierata (ERSC). Queste abitazioni avranno un canone non superiore agli 80 €/mq annuo, così da sostenere il fabbisogno della fascia di popolazione con redditi tra 1.500 e 2.500 € al mese.