Ambiente, tecnologia, famiglia e risparmio: sono i criteri che hanno ispirato il progetto di telelavoro realizzato in Trentino. Il progetto è iniziato nel 2012 e consiste nella possibilità per i dipendenti della provincia di lavorare da casa, o in telecentri distribuiti sul territorio per alcuni giorni alla settimana.
In base ad un accordo sindacale biennale, i lavoratori della Provincia autonoma di Trento rinunciano all’indennità di mensa e al pagamento totale degli straordinari per i "giorni telelavorativi"per poter lavorare o da casa o in uno dei 12 centri distributi sul territorio, e quindi più vicini alle residenze dei lavoratori, per un massimo di 4 giorni alla settimana.
Su 4.000 dipendenti della Pronvicia Autonoma, 3.000 sono impegnati su attività "telelavorabili". A luglio del 2013 i dipendenti che aderivano al telelavoro erano 245, con l’obiettivo di estendere ora il progetto in maniera capillare.
Il telelavoro come efficienza: l’esperienza del Trentino
Contributo video, Il Sole 24 Ore, 3 giugno 2014