Cresce, anche se lentamente, il livello di intelligenza urbana in Italia. Lo afferma il rapporto Smart city index 2016, elaborato da Ernst & Young e costruito, a partire dai 116 comuni capoluogo delle (ex) province, prendendo in considerazione oltre 400 nuovi indicatori.
Questi funzionano da segnali di come le nostre città dialoghino con i cittadini e offrano servizi grazie al digitale. Il risultato vede Bologna sul gradino più alto, seguita da Milano, che ha sfruttato l’effetto Expo, poi Torino. Tra le aree metropolitane, Roma scende al nono posto (era quarta nell’edizione precedente dell’Index 2014), dopo c’è Firenze in calo di quattro posizioni.
In generale, l’Emilia Romagna si distingue nella diffusione dei servizi di smart government con piattaforme di pagamento online e anagrafe digitale. Piuttosto lontano il Sud: le sue città finiscono per occupare gli ultimi posti (Sanluri, Enna, Agrigento), anche se Tortolì e Iglesias vanno sul podio per le isole ecologiche smart.
Smart city, Bologna supera Milano
Fabio Sottocornola, Corriere Innovazione, 20 aprile 2016