Un cittadino di Bergamo su quattro è anziano. Sono oltre 28.800 le persone residenti in città con più di 65 anni. Ma non tutte hanno bisogno degli stessi servizi: oggi la popolazione anziana raggruppa due generazioni, i 65enni ancora attivi, che fanno i nonni e i volontari, e poi i loro genitori, gli ultra ottantenni, a volte autosufficienti, ma anche fragili, che vivono spesso soli, ma hanno bisogno di aiuto per uscire di casa.
Esigenze diverse che interrogano l’amministrazione comunale, in particolare le Politiche sociali della città, dove l’indice di vecchiaia continua a crescere: era al 21,3% nel 2000, è arrivato al 25% nel 2020.
Sono numeri messi in evidenza dallo studio di WILL – Welfare Innovation Local Lab fatto da una serie di soggetti: School of Management Sda Bocconi, Percorsi di secondo welfare, Università di Milano e Ifel Fondazione Anci.