Nata nel 2015, CUBI è una rete collaborativa tra il Sistema Bibliotecario Milano-Est (SBME) e il Sistema Bibliotecario Vimercatese (SBV), nell’area orientale della Città Metropolitana di Milano. Mette a sistema 70 biblioteche distribuite in 58 comuni e serve un bacino di circa 600.000 persone con l’obiettivo di aumentare i cataloghi a disposizione, uniformare le regole di utilizzo delle biblioteche e migliorare la loro gestione economica e organizzativa.
Secondo Welfare, che ha dedicato numerosi articoli al ruolo delle biblioteche per lo sviluppo di nuove forme di welfare socio-culturale, ha seguito con grande attenzione il lavoro di CUBI, in particolare pubblicando nel settembre 2019 il rapporto “Lavorando al piano strategico di CUBI“, che faceva il punto sul percorso realizzato fino a quel momento e le prospettive future del progetto, e un anno dopo un aggiornamento con le proposte di sviluppo del sistema interbibliotecario per il periodo 2021-2025.
Il 19 luglio 2022, dopo l’approvazione del Piano strategico e del Progetto di fattibilità, i sindaci e le sindache dei 58 Comuni hanno siglato l’atto costitutivo dell’Azienda speciale consortile CUBI. Una nuova forma giuridica che nelle intenzioni dei firmatari permetterà di sviluppare un’offerta di servizi più ampia rispetto a quella di esclusiva natura bibliotecaria, che aiuti a rispondere in maniera efficace alle continue sollecitazioni provenienti dai territori. L’obiettivo, in breve, è quello di rendere le biblioteche spazi pubblici sempre più attraenti, stimolanti e al servizio della comunità, che siano in grado di rinnovare anche l’offerta di welfare territoriale.