Casa Comune è un progetto pensato per affrontare le conseguenze derivanti dall’invecchiamento della popolazione e dall’allungamento della speranza di vita sul fronte dell’assistenza continuativa per la non autosufficienza. Se vi ricordate ve ne avevamo già parlato in alcuni articoli (che trovate a fondo pagina) e, soprattutto, all’interno di un capitolo del Secondo Rapporto sul secondo welfare in Italia.
L’obiettivo di questa iniziativa, realizzata tra il 2013 e il 2015 grazie a un Bando Interreg nei territori del Novarese (Italia) e del Ticinese (Svizzera), era quello di favorire l’innovazione delle modalità di organizzazione dei servizi di cura a domicilio in un contesto socio-economico che determinava, e tuttora determina, l’insorgere di bisogni nuovi e complessi che mettono in crisi risposte date dai sistemi di welfare tradizionali.
L’idea di fondo era quella di creare le condizioni grazie alle quali gli anziani potessero rimanere nel proprio domicilio, anche in presenza di deficit funzionali, attraverso il superamento della logica della moltiplicazione e frammentazione delle prestazioni, favorendo la promozione dell’autonomia e dell’integrazione a rete dei servizi sociali e sanitari. In questa prospettiva il progetto si è proposto di rileggere i bisogni espressi dalla popolazione dei territorni interessati mappando i servizi già disponibili a favore della domiciliarità, e avviando un percorso di progettazione partecipata che ha portato a sperimentare un nuovo modello di intervento che ha nell’attivazione di una rete multi-stakeholder uno degli elementi più interessanti.
Storia, sviluppi e risultati del progetto sono stati raccolti nel volume "Ripensando la cura domiciliare per gli anziani. Casa Comune: un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera" curato da Carlo Catania, esperto di progettazione e valutazione di processi formativi. Il volime è ora scaricabile gratuitamente cliccando qui.
Riferimenti
Catania C. (2015), Ripensando la cura domiciliare per gli anziani. Casa Comune: un progetto transfrontaliero Italia-Svizzera, Filos Società Cooperativa.