In Italia, cinque milioni di over 65 affrontano l’estate nelle città, dove l’afa e la solitudine possono diventare insopportabili. Secondo i dati Istat, una persona su quattro nelle città ha più di 65 anni. Tra questi, gli over 80, spesso soli e più esposti al rischio di non autosufficienza, sono i più colpiti dal caldo e dall’isolamento.
Negli ultimi anni, l’emergenza caldo estivo si è trasformata in una normalità preoccupante, determinando conseguenze soprattutto per i più fragili con tutte le ricadute sociali del caso. Tuttavia, i Comuni e tante realtà di Terzo Settore stanno rispondendo con una serie di iniziative di supporto, note come “Piani caldo”. Questi includono monitoraggi, centralini dedicati, pasti a domicilio e numeri di emergenza. Inoltre, sono nate iniziative come “Aperti per ferie” di Auser, una rete di prossimità che offre supporto agli anziani attraverso il numero verde Filo d’Argento 800-995988, attivo sette giorni su sette.
Roberto Pantaleo, presidente nazionale di Auser, ha spiegato al Corriere della Sera l’importanza di piccoli gesti come una telefonata o una passeggiata insieme per alleviare la solitudine degli anziani. Durante la pandemia, molti hanno offerto il loro aiuto, dimostrando che la solidarietà intergenerazionale è fondamentale. L’auspicio è che queste iniziative continuino a crescere, coinvolgendo sempre più giovani nel supporto agli anziani.