Tali interventi sono realizzati:
grazie all’apporto di risorse, non esclusivamente economiche, di natura privata
da una vasta gamma di attori economici e sociali
che agiscono spesso in reti locali, ma aperte alle collaborazioni con altri territori
per fornire mix di protezione e investimenti sociali
Il secondo welfare si è sviluppato per affrontare la sempre più evidente crisi dello Stato Sociale, in forte difficoltà nell’affrontare molti problemi che interessano i cittadini. Le ragioni di tale crisi sono molteplici, ma si possono individuare alcune macro-dinamiche che più di altre determinano questa situazione: mutamenti socio-demografici epocali, scarsi investimenti pubblici per affrontarli e, più recentemente, la crisi pandemica legata al Covid-19 che ha accelerato e aggravato problemi già presenti.
È “secondo” in senso…
poiché si è sviluppato successivamente al primo welfare, strutturato dallo Stato nel corso del Novecento
perché si aggiunge agli schemi del primo welfare, integrando le sue lacune, stimolando la sua modernizzazione e avventurandosi in aree di bisogno ancora inesplorate dal Pubblico
dato che mobilita risorse aggiuntive di natura non pubblica, messe a disposizione da diversi attori economici e sociali
Il secondo welfare si distingue per uno o più tratti che ne caratterizzano le iniziative:
Attori del Mercato e del Terzo Settore affiancano lo Stato per rispondere ai bisogni sociali dei cittadini.
Le risposte ai bisogni nascono per lo più da collaborazioni, relazioni sociali e partnership inedite tra attori che scelgono insieme di affrontare specifici bisogni.
Nascita di nuovi servizi, prodotti e modelli per rispondere più efficacemente alle necessità di welfare delle persone e delle comunità.
Gli interventi non sono calati “dall’alto”, ma prevedono frequentemente la partecipazione e responsabilizzazione dei beneficiari, anche mediante il cofinanziamento delle prestazione.
Queste iniziative contribuiscono a:
innovare il sistema di welfare nazionale
ampliare il perimetro della protezione sociale
alimentare crescita e sviluppo economico
Associazioni
Imprese Sociali
Cooperative
Mutue
Enti religiosi
Fondazioni
Associazioni datoriali
Sindacati
Enti bilaterali
Imprese
Provider
Assicurazioni
Banche
Comuni
Province
Regioni
Ambiti
Scuole
Strutture sanitarie
Altri enti pubblici
Sede legale
Via Melchiorre Gioia, 82
20125 Milano
Sede istituzionale
Dip.to di Scienze Sociali e Politiche
Università degli Studi di Milano
Via Conservatorio, 7 – 20122 Milano
Sede legale
Via Melchiorre Gioia, 82
20125 Milano
Sede operativa
Dip.to di Scienze Sociali e Politiche
Università degli Studi di Milano
Via Conservatorio, 7 – 20122 Milano
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