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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

Come può rispondere la cooperazione sociale all'emergenza sociale e lavorativa in atto nel nostro Paese? Da questa domanda è nato un Manifesto lanciato nei nei mesi scorsi dal Consorzio Idee in Rete insieme al Consorzio Abele Lavoro e CNCA, che in poche settimane è stato sottoscritto da oltre 100 organizzazioni. Queste associazioni, federazioni regionali, imprese sociali, cooperative, si sono riconosciute in questo progetto e con vivacità lo hanno rilanciato offrendo il loro contributo, trasformandolo da "semplie" proposta a un progetto collettivo.
Fondazione Triulza ha annunciato la nascita di un Comitato Scientifico di ricercatori e di esperti in innovazione sociale per stabilire le strategie che saranno seguite da MIND, il grande progetto di riqualificazione dell'area in cui si è svolto Expo 2015. Entro la primavera il Comitato stilerà un documento di indirizzo in in stretta collaborazione con i Partner della Social Innovation Academy e gli stakeholder di MIND.
Il 19 febbraio partirà da Palermo Buone notizie in viaggio, il tour che il settimanale del Corriere della Sera intraprenderà per conoscere e far conoscere i territori in cui operano le organizzazioni non profit. Il viaggio, che si concluderà il prossimo novembre, sarà composto da otto tappe in altrettante città della Penisola in cui si valorizzeranno i protagonisti di quella "impresa del bene" che ogni giorno opera nella società civile, nelle istituzioni e nelle aziende.
La Compagnia di San Paolo è una Fondazione di origine bancaria che opera principalmente in Piemonte e Liguria e si propone di favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico delle comunità di questi territori. Come ogni anno, Compagnia di San Paolo ha presentato le sue linee programmatiche annuali nel corso di un evento a fine gennaio presso il Teatro Regio di Torino. Vi raccontiamo i principali ambiti di intervento previsti per il 2019, per cui saranno complessivamente stanziati quasi 158 milioni di euro.
Fondazione Cariplo ha presentato le proprie attività filantropiche per il 2019 annunciando stanziamenti per 135 milioni di euro, che saranno destinati a bandi, patrocini e erogazioni programmate, agli accantonamenti per i fondi regionali per il volontariato e al Fondo Nazionale Iniziative Comuni promosso dall'Acri. Lorenzo Bandera ci racconta gli elementi più interessanti emersi durante l'evento, facendo particolarmente attenzione alle iniziative di secondo welfare.
Lo scorso giovedì 7 febbraio, presso la Camera di Commercio di Lecco, si è tenuto l'evento di lancio del progetto Valoriamo. L'iniziativa - di cui anche il Laboratorio Percorsi di secondo welfare è partner - si propone di coinvolgere enti pubblici, Terzo settore, imprese e cittadinanza nella diffusione del welfare aziendale e territoriale. In questo contributo vi raccontiamo come è andata questa prima giornata di lavori, a cui hanno partecipato molti dei soggetti coinvolti nel progetto.
Si avvicina l'appuntamento di giovedì 7 febbraio relativo alla presentazione del progetto Valoriamo. L'iniziativa, a cui Percorsi di secondo welfare partecipa quale partner di rete, si propone di coinvolgere territorio, aziende, parti sociali, Terzo Settore ed enti pubblici nella diffusione di un welfare territoriale "a km 0". Attraverso Valoriamo, inoltre, una pluralità di stakeholder locali sosterranno un Fondo comunitario che finanzierà politiche di inclusione lavorativa per i soggetti più fragili.
I Centri di Servizio per il Volontariato negli ultimi anni sono diventati dei veri e propri hub locali in cui mettere in pratica sperimentazioni di animazione territoriale e di co-progettazione tra pubblico e privato. Una funzione che nell'attuale contesto sociale e politico appare sempre più importante e significativa. A sostenerlo è Elisabetta Cibinel commentando l'inchiesta di Percorsi di secondo welfare sui CSV pubblicata da Corriere Buone Notizie.
I Centri di Servizio per il Volontariato sono alle prese con la Riforma del Terzo Settore, ma anche con un nuovo modo con cui gli italiani approcciano il volontariato. Come stanno affrontando questo cambiamento? Il 29 gennaio su Corriere Buone Notizie è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare per provare a rispondere a questa domanda. Qui trovate l'articolo di contesto di Davide Illarietti e l'infografica curata da Sabina Castagnaviz.
All'interno del numero 3/2018 di Solidea, pubblicazione curata dall'omonima Società di Mutuo Soccorso, Andrea Bernardoni (Legacoopsociali Nazionale) approfondisce il tema delle cooperative di comunità, realtà fondate e formate da cittadini che si auto-organizzano per cercare risposte innovative a problemi economici e sociali di una comunità. Secondo Bernardoni, questi soggetti possono fornire un sostegno concreto per affrontare le problematiche legate alla crescente frammentazione sociale.
L'Ufficio Pio, ente strumentale della Compagnia di San Paolo, ha presentato una campagna di comunicazione dedicata al tema della vulnerabilità sociale: slogan dalla sintassi impossibile e dal contenuto spiazzante per aiutare a immedesimarsi nelle condizioni di fragilità che interessa un numero crescente di persone. L'iniziativa è realizzata nell'ambito di Trapezio, progetto per prevenire il rischio di impoverimento delle famiglie e dei singoli che vivono nel torinese.
Quale peso avranno le Fondazioni di origine bancaria nella società italiana? Quale funzione giocheranno in Europa? Quali connessioni e sovrapposizioni avranno con il Terzo settore? Quali strumenti, metodi e processi potranno adottare in un mondo nuovo, radicalmente cambiato, proiettato nel 4.0, nel nuovo welfare, nei big data, nell'impact investing e nella finanza etica? Quale sarà, insomma, il senso del loro operato? Ne riflette Enea Cesana di Fondazione CRC.
Dopo aver mosso i primi passi sul panorama della filantropia meneghina, il prossimo 8 febbraio la Fondazione di Comunità Milano Onlus si presenterà ufficialmente alla città. Il nuovo ente è l'ultimo tassello del progetto "Fondazioni di Comunità" di Fondazione Cariplo, che a partire dal 1999 ha costituito 15 fondazioni comunitarie in tutta la Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e del Verbania-Cusio-Ossola.
Quaderni di Economia Sociale è la pubblicazione semestrale edita da SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno dedicata all'analisi dello sviluppo sociale, partecipato e culturale, che ha l'obiettivo di affrontare tematiche attuali e di interesse per le comunità. Recentemente è stato pubblicato il numero 2 del 2018 della Rivista, dedicato al mondo della solidarietà, del non profit e della partecipazione civica. In questo articolo vi raccontiamo brevemente i contenuti.
Oggi l'impresa sociale è chiamata a rifondare il proprio rapporto con il mercato, ma le modalità con cui intraprendere questa strada sono tutt'altro che semplici. Come scrivono Paolo Venturi e Flaviano Zandonai su Tempi Ibridi, in questa fase è opportuno prendere in considerazione due macro approcci al mercato che scaturiscono da elementi di programmazione strategica e di filosofia del servizio: incapsulamento e annidamento.