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Rapporti

Il 21 marzo a Salerno, nel corso del convegno "Da Antonio Genovesi al secondo welfare", è stato presentato il Terzo Rapporto sul secondo welfare, successivamente commentato da Paolo Venturi. Con la sua riflessione il direttore di AICCON ha aiutato a comprendere meglio il ruolo che va assumendo il secondo welfare nel nostro Paese e permesso di cogliere in maniera più profonda alcune dinamiche che lo contraddistinguono.
"Non ci sono più soldi" è la trasmissione condotta da Emanuele Franzoso che va in onda ogni giovedì su Reteconomy con l'intento di approfondire le conseguenze della crisi nei settori strategici per il nostro Paese. All'interno della puntata ''Una buona notizia per il Terzo settore" sono state messe in onda due interviste a Maurizio Ferrera, scientific supervisor di Percorsi di secondo welfare, e Salvatore Carrubba, Presidente del Centro Einaudi, registrate a margine della presentazione del Terzo Rapporto sul secondo welfare.
Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da un rinnovato impegno dell'attore pubblico nel campo della lotta alla povertà. All'interno del settimo capitolo del Terzo rapporto, Chiara Agostini analizza il contributo del secondo welfare alla definizione della politica nazionale di contrasto all'indigenza, ponendo particolare attenzione alle dinamiche di policy che hanno portato allo sviluppo del Reddito di inclusione e del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.
Le Fondazioni di impresa possono giocare un ruolo significativo di fronte ai mutamenti del welfare state. Queste realtà, come spiegano Chiara Lodi Rizzini e Eleonora Noia nel Capitolo 6 del Terzo Rapporto sul secondo welfare, in molti casi mostrano infatti elementi distintivi del secondo welfare: promuovono l'innovazione sociale, sostengono l'empowerment dei destinatari, coinvolgono la comunità, contribuiscono allo stanziamento di risorse economiche per lo sviluppo sociale.
Nel capitolo 5 del Rapporto, Federico Razetti e Francesca Tomatis offrono una mappatura delle prestazioni di assistenza sanitaria integrativa e di sostegno alla famiglia offerte dagli Enti bilaterali territoriali in quei settori in cui la bilateralità presenta articolazioni su scala locale: l’edilizia, l’agricoltura, l’artigianato, il terziario, il turismo e i servizi. In totale, l'indagine ha coinvolto oltre il 90% degli Enti bilaterali attivi sul territorio nazionale.
Grazie alle novità previste dalle Leggi di Stabilità 2016 e 2017, negli ultimi anni sono stati previsti nuovi importanti strumenti volti a supportare le aziende nell'introduzione di misure di welfare. Nel capitolo 4 del Terzo rapporto sul secondo welfare, Valentino Santoni analizza queste dinamiche presentando dati tratti da diverse ricerche svolte dal nostro Laboratorio. Ampio spazio è dato alla survey sui provider di welfare aziendale, che si occupano di fornire servizi di welfare alle imprese.
Nel terzo capitolo del Rapporto Elena Barazzetta analizza il tema del legame tra mondo assicurativo e secondo welfare. In particolare, il capitolo approfondisce il ruolo che le assicurazioni hanno assunto come soggetto di secondo welfare, nella duplice veste di operatore sul Mercato della previdenza e di erogatore di servizi per i dipendenti delle stesse imprese assicuratrici.
Nel secondo capitolo del 3R2W Rosangela Lodigiani e Patrik Vesan offrono alcune riflessioni sull'empowerment come principio-guida che può favorire una rilettura e re-indirizzo degli interventi di investimento sociale da porre in essere a livello locale. Il capitolo affronta in particolare il tema dell'empowerment giovanile analizzando le Youth Bank, iniziative promosse da organizzazioni del Terzo Settore che possiedono al contempo "potenziale di empowerment e di secondo welfare".
Capitolo 1 - Franca Maino offre un'ampia riflessione sul concetto di innovazione sociale, le sue interconnessioni con il Pilastro europeo dei diritti sociali e le prospettive per un rinnovamento dei sistemi di welfare. Il capitolo analizza in particolare il nesso tra secondo welfare e innovazione sociale inquadrando l'evoluzione di interventi e politiche nel contesto italiano, oggetto di analisi e approfondimenti nei vari capitoli che compongono il Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017.
Nel Capitolo 10 del Rapporto, Paolo Pantrini e Franca Maino affrontano lo sviluppo delle politiche e dei servizi per la disabilità in Italia con particolare riferimento al "durante e dopo di noi", tema oggetto di rinnovata attenzione in seguito all'approvazione della Legge 112/2016. Nel testo è presente anche un approfondimento dedicato alle Fondazioni di partecipazione, istituzioni a cui hanno spesso fatto ricorso famiglie, Organizzazioni del Terzo Settore ed enti locali per affrontare il "durante e dopo di noi".
Con l'intenzione di continuare il percorso di conoscenza sulle Fondazioni comunitarie, il capitolo 9 del Terzo rapporto sul secondo welfare affronta il ruolo assunto da queste realtà nelle regioni del Sud Italia. Lorenzo Bandera analizza l’esperienza delle Fondazioni comunitarie nate grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD, che le considera queste realtà parte integrante della propria strategia volta a favorire l'infrastrutturazione sociale nel Mezzogiorno.
Le Fondazioni di origine bancaria sono sempre state attori fondamentali del secondo welfare nella promozione dell'inclusione sociale. Nel Capitolo 8 del Rapporto, Chiara Agostini e Elisabetta Cibinel approfondiscono il ruolo giocato da queste realtà nel contrastare la povertà e l'esclusione sociale in Italia attraverso un'indagine realizzata coinvolgendo otto delle prime dieci Fondazioni di origine bancaria per patrimonio.
Il Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017 verrà presentato il 21 novembre a Torino. Il documento sarà la sintesi di due anni di ricerche svolte dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare, segnerà la fine del terzo ciclo del progetto e lancerà le proposte per il biennio 2018-2019. È ora disponibile il programma della presentazione nazionale, che si svolgerà presso il grattacielo Intesa Sanpaolo dalle 14.00.