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In occasione dell’iniziativa “Connessioni di impatto”, promossa dall’Associazione Social Value Italia, decine di organizzazioni interessate alla misurazione del valore sociale hanno avuto modo di “socializzare” le esperienze legate alle pratiche di valutazione. Federico Mento ci racconta com'è andato l'evento, pensato per avviare un confronto teso ad evidenziare le difficoltà alla misurazione, ma anche le opportunità che si dischiudono grazie ad una maggiore attenzione all’accountability.
Da qualche giorno si è conclusa la terza edizione del Freelance Day, l’evento annuale organizzato da Toolbox Coworking in collaborazione con ACTA, dedicato ai freelance, ai liberi professionisti e più in generale a tutti quelli che lavorano in proprio. La giornata è stata dedicata all’interdipendenza. Ce la racconta Aurelio Balestra, project manager di Toolbox e uno degli ideatori della manifestazione.
Nel suo nuovo libro, "Welfare aziendale 2.0. Nuovo welfare, vantaggi contributivi e fiscali", Tiziano Treu analizza in profondità lo strumento del welfare aziendale. Si tratta, da un lato, della risposta collaborativa delle parti sociali alle esigenze di benessere sul posto di lavoro e, dall'altro, di uno strumento per incrementare la produttività aziendale grazie agli incentivi introdotti dalla Legge di Stabilità 2016. Di seguito vi proponiamo una breve sintesi volta ad illustrarne i contenuti principali.
Il 26 ottobre a Milano è stato ufficialmente presentato il Life@Work Index, sviluppato da Eudaimon in collaborazione con il Network IEP – Imprese e Persone e con il supporto di Percorsi di secondo welfare. Abbiamo partecipato all’evento di lancio di questo nuovo indice che si propone di misurare i benefici, tangibili e intangibili, sviluppati dal welfare aziendale per imprese, dipendenti e territori. Vi raccontiamo di seguito gli aspetti più interessanti di questo strumento.
Welfare Company, società specializzata in soluzioni di welfare aziendale, ha recentemente presentato la ricerca “Il futuro del welfare aziendale dopo la Legge di Stabilità 2016". Tale ricerca, realizzata in collaborazione con AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), ha raccolto le interviste di 335 direttori e manager del settore HR provenienti da aziende di tutta Italia con lo scopo di valutare gli effetti della nuova normativa sul welfare aziendale.
Attraverso un approccio scientifico interdisciplinare, il disability management unisce competenze relative all’ambito medico, educativo, manageriale e del lavoro considerando tutti gli aspetti delle interazioni aziendali per costruire soluzioni e attivare reti finalizzate all’inclusione delle persone con disabilità. Una figura sempre più diffusa anche nel nostro Paese, di cui si rifletterà ampiamente il prossimo 25 novembre al Politecnico di Milano nel primo convegno italiano sul tema.
Il modello di business adottato da una banca, necessariamente, determina la capacità di generare cambiamenti significativi nella vita dei clienti-beneficiari. Nel tentativo di comprendere i processi che permettono la creazione di valore sociale positivo all’interno di un modello puramente profit, Human Foundation e Extrabanca hanno avviato una collaborazione finalizzata alla valutazione dell’ impatto sociale della banca. L'esito è il Rapporto di valutazione dal titolo “Un ponte verso l’inclusione”, presentato il 17 ottobre a Roma.
Mercoledì 12 ottobre si è tenuto il convegno interdisciplinare "Welfare aziendale. La questione organizzativa e la cura delle persone", organizzato dalla casa editrice ESTE all’interno del programma culturale che la rivista Sviluppo&Organizzazione ha dedicato negli ultimi quattro anni al tema. Si è trattato di una occasione di confronto ricca di stimoli che abbiamo seguito per voi e, di seguito, vi riportiamo i principali contenuti e le riflessioni scaturite dagli interventi, dalle tavole rotonde e dagli approfondimenti che hanno scandito la giornata di studio.
Il 12 ottobre si è tenuto l’annuale appuntamento dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, con la presentazione dei risultati della Ricerca 2016. Il dato più rilevante dell’indagine svolta tra le grandi imprese è che il 30% di queste hanno attuato iniziative strutturate di smart working, mentre restano difficoltà per le PMI. Cresce, nel complesso, l’interesse per questa modalità di lavoro.
Il 5 settembre 2016 presso il Comune di Legnano è stato firmato l’accordo territoriale per le micro, piccole, medie imprese e cooperative sul nuovo welfare integrativo aziendale, cui hanno aderito 24 aziende e oltre 600 dipendenti. L’accordo, che ha carattere sperimentale e durata biennale, intende facilitare la realizzazione di piani aziendali e interaziendali che abbiano come obiettivo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, creando un’opportunità di scambio reciproco tra imprese, cooperative e enti locali aderenti.
WelfareNet è un progetto che, in poche parole, vuole mettere in rete attori che sono interessati allo sviluppo di nuove forme di welfare aziendale, territoriale o contrattuale. Dopo un lungo periodo di sperimentazione nelle province di Padova e Rovigo, il progetto è entrato in una nuova fase che interesserà tutta la Regione Veneto e che allargherà il novero delle realtà coinvolte. Abbiamo chiesto a Fabio Streliotto e Marco Palazzo di raccontarci passato, presente e futuro di questo interessante iniziativa di secondo welfare.
È stato presentato a Milano il “Premio Valeria Solesin” dal titolo “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro Paese”. Ispirato agli studi condotti da Valeria, si rivolge infatti agli studenti che con la propria tesi di ricerca mettono a fuoco sia i fattori che ostacolano la maggiore presenza femminile nel mercato del lavoro, sia le buone pratiche di conciliazione introdotte dalle aziende e dalle istituzioni in Italia e nel contesto internazionale.
Dopo il Primo Rapporto presentato a Roma l’8 marzo 2016, il progetto Welfare Index Pmi si sta preparando a raccogliere le sottoscrizioni di imprese e cooperative sociali per redigere il Secondo Rapporto Welfare Index. Tra le novità della nuova edizione l’allargamento dell’indagine al Terzo Settore, nella duplice veste di erogatore di servizi di welfare aziendale per i propri dipendenti o collaboratori e di erogatori di servizi verso l’esterno.
Zurich Assicurazioni ha condotto una ricerca in undici paesi, tra cui l’Italia, con l’obiettivo di scoprire quanto le persone sono consapevoli del rischio di perdere il proprio reddito, come cercano di proteggersi da questa eventualità e quale sia il ruolo dello Stato e del datore di lavoro su questo fronte. La ricerca, in particolare, ha cercato di capire il ruolo assunto dalle imprese nella protezione del reddito, indagando la funzione del welfare aziendale e dei sevizi connessi.
Il 23 settembre a Milano è stato inaugurato Yoroom, un nuovo coworking che ha aperto le porte nel quartiere Isola, vicino alla stazione ferroviare di Porta Garibaldi. Nel nostro Paese, tuttavia, gli spazi per il lavoro condiviso sono ormai una realtà abbastanza affermata. Lungo la Pensiola se ne contano quasi 300, distribuiti soprattutto al Nord e, in numero minore, al Centro e al Sud. Dove sta quindi la novità di Yoroom?
La crisi del welfare ha portato le compagnie assicurative a creare nuove offerte dedicate alla protezione sociale. E, accanto allo sviluppo degli strumenti, è cresciuta anche la necessità di spiegarne la crescente importanza. Io&irischi, che quest'anno raggiunge la sesta edizione, è un progetto rivolto alle scuole italiane che si colloca in questo solco. È infatti una delle iniziative di formazione proposte dal Forum ANIA Consumatori allo scopo di aumentare tra i cittadini la conoscenza dei rischi sociali e le strade per prevenirli.
Il volume "I contratti di rete. Pratiche di capitale sociale tra le imprese italiane", a cura di Serafino Negrelli e Valentina Pacetti, analizza la diffusione ed il significato del contratto di rete, strumento normativo per l’aggregazione delle aziende. Attraverso la discussione dei dati relativi alla presenza e alle forme assunte dai contratti, da una parte, l’analisi del ruolo degli attori coinvolti, dall'altra, gli autori presentano le reti di impresa come pratica di capitale sociale.
Al termine di una lunga contrattazione tra azienda e sindacati, e dopo l'approvazione attraverso un referendum interno, negli stabilimenti Fincantieri è entrato in vigore il nuovo contratto integrativo, che presenta anche una parte consistente dedicata al welfare aziendale. I contenuti dell'accordo saranno approfonditi nel corso del "Welfare Day", una giornata di incontri per illustrare a tutti i dipendenti il funzionamento delle misure introdotte dal nuovo accordo tra l'azienda e i sindacati.