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Privati

TIM, nota compagnia telefonica italiana, nel corso degli anni ha realizzato importanti investimenti volti a sostenere il benessere dei suoi collaboratori. Ad oggi, oltre ad una serie di interessanti interventi rivolti alla conciliazione vita-lavoro e riguardanti il Diversity e il Disability Management, la società ha strutturato un piano di welfare molto complesso: il progetto per il 2018 ha riguardato infatti tutti gli oltre 48.500 collaboratori della società.
UNI, l’Ente Italiano di Normazione, ha recentemente pubblicato la Prassi di Riferimento UNI 58/2019 in materia di qualità dei servizi di welfare aziendale. La prassi - che ricordiamo essere un documento para-normativo - è frutto della collaborazione tra UNI e il Gruppo Cooperativo CGM e del Tavolo di lavoro "Servizi alla persona nel welfare aziendale", al quale ha partecipato anche la direttrice del nostro Laboratorio Franca Maino.
Lo scorso 18 giugno si è svolta la terza edizione di "Welfare Awards", l'evento di premiazione dei migliori piani di welfare aziendale organizzato dal provider Easy Welfare. L'obiettivo del premio è quello di selezionare i migliori progetti aziendali in materia di welfare e promuovere le best practice realizzate nel territorio italiano. Tra le principali realtà premiate anche Gruppo Hera, Reale Mutua, Findomestic, Tetra Pak, Carrefur Italia, UniCredit e Fincantieri.
Gruppo Mastrotto, azienda leader in Europa nel settore conciario, già da molti anni ha scelto di investire in maniera decisa per sostenere il benessere e la conciliazione vita-lavoro dei suoi collaboratori. Grazie a questa attenzione per la cura dei suoi dipendenti, il Gruppo Mastrotto è stato premiato lo scorso 30 maggio nel corso dell’evento promosso da Edenred Italia “WelfaRevolution”.
Heineken Italia, divisione nostrana della nota azienda produttrice di birra olandese, nel nostro Paese conta quasi 1.000 collaboratori. Allo scopo di fornire loro nuovi strumenti per affrontare le sfide della quotidianità e favorire l’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, la società ha messo in piedi alcune strategie di welfare management molto interessanti. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
Jointly ha presentato il secondo report del programma di orientamento scolastico Push to Open, nato nel 2015 con l’obiettivo di supportare i ragazzi nella scelta del proprio percorso formativo futuro. I numeri confermano gli impatti positivi di questa misura di welfare aziendale, apprezzata sia dagli studenti che dai loro genitori, che negli anni si è estesa coinvolgendo scuole e territorio in un'ottica multi-stakeholder.
Alcune recenti indagini hanno evidenziato come i lavoratori più giovani siano particolarmente attenti alla possibilità di avere accesso a misure e benefit aziendali in grado di fornire una risposta ai bisogni sociali che si manifestano nel corso della vita. Ad accorgersi di ciò è stata EY, realtà che si occupa di servizi di consulenza alle imprese, che ha avviato un piano di flexible benefits per oltre 5.000 dipendenti e professionisti.
Oggi la diffusione della sanità integrativa risponde a un aumento dei bisogni e al ridimensionamento dell'offerta pubblica, ma può anche fornire nuove opportunità occupazionali. Appare dunque opportuno pensare alla strutturazione di percorsi formativi accademici in grado di fornire competenze adeguate e pluridisciplinari a chi vuole operare in questo settore. Ne parla Franca Maino nell'ultima inchiesta di Corriere Buone Notizie sui Fondi Sanitari Integrativi.
Su Corriere Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera, è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare sui Fondi Sanitari Integrativi. In due anni i lavoratori iscritti a questi strumenti sono aumentati del 56%, raggiungendo quota 6 milioni ma, come spiega Paolo Riva, i margini di sviluppo sono ancora molto grandi. Specialmente a livello territoriale, dove l'integrazione può funzionare meglio.
Brawo è una azienda bresciana che si occupa dello stampaggio e della lavorazione di metalli. La società, che conta oltre 360 addetti, è da sempre attenta alle necessità e ai bisogni dei suoi collaboratori. Nel 2019, in occasione dell'80esimo compleanno del presidente di Brawo Giorgio Gnutti, l'azienda ha inaugurato un nuovo piano di welfare aziendale. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
ItaliaCamp, organizzazione che crea connessioni e sviluppa processi di innovazione e trasformazione sociale a impatto positivo per comunità e territori, ha recentemente avviato STEAMcamp, un percorso di formazione basato su coding, robotica, stampa 3D e realtà virtuale per preparare i ragazzi ai mestieri del futuro. Il servizio può essere utilizzato anche dalle imprese in ottica di welfare aziendale: STEMcamp è infatti disponibile all'interno di alcuni dei più noti portali, come quello di Jointly, Easy Welfare, Eudaimon e Edenred.
Il 5 giugno Intesa Sanpaolo ha presentato il progetto "Giovani e Lavoro", pensato per favorire l'accesso di persone tra i 18 e i 29 anni al mondo del lavoro e colmare il disallineamento di competenze tra domanda e offerta in alcuni settori specifici. L'obiettivo in questo senso è formare circa 5.000 giovani entro il 2021 come addetti da inserire nei tre settori dove i problemi delle imprese rispetto a personale formato da assumere sono state individuate come più forti.
Bofrost, nota società che si occupa della vendita di prodotti alimentari surgelati, è stata una delle prime realtà ad introdurre piani di welfare aziendale strutturati e rivolti a tutti i suoi collaboratori. Nel corso degli anni, anche grazie al coinvolgimento dei lavoratori in un complesso piano di informazione e comunicazione, la proposta di welfare si è evoluta e affinata. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
Ripartono le iscrizioni a Io&irischi, l'iniziativa, che ha l'obiettivo di promuovere nelle nuove generazioni l'educazione finanziaria, una maggiore consapevolezza del rischio e una cultura della sua prevenzione e gestione nel percorso di vita. Le scuole che intendono partecipare al programma educativo per l'anno scolastico 2019/2020 possono iscriversi tramite il sito internet dedicato. Molte sono le attività previste. Ve ne parliamo qui.
Il 30 maggio presso la Triennale di Milano si è tenuta la prima edizione di WelfaRevolution, evento voluto da Edenred Italia per premiare le imprese italiane che si sono contraddistinte per progetti di welfare aziendale e interventi nel campo della conciliazione vita-lavoro. Ad aggiudicarsi i premi sono state TIM, Heineken Italia, EY, Gruppo Mastrotto, Brawo e Bofrost. Nelle prossime settimane realizzeremo degli approfondimenti per raccontarvi le loro esperienze.
Edenred, società leader nel settore dei buoni pasto e già attiva sul mercato del welfare dedicato alle imprese, ha annunciato l'acquisizione di Easy Welfare, uno dei principali provider di welfare aziendale del nostro Paese. Attraverso questa operazione, Edenred amplia quindi la propria offerta in questo settore, avvalendosi dell'expertise di un gruppo consolidato di professionisti che dal 2006 lavorano in tale ambito.
La genitorialità può diventare un valore aggiunto anche sul lavoro? Questa esperienza privata così coinvolgente può divenire un'occasione di rinnovamento del processo organizzativo aziendale? E, di conseguenza, può essere un bene per la società nel suo complesso? Sono alcune delle domande che vengono messe a tema nel volume "Genitori al lavoro. Il lavoro dei genitori", scritto da Elena Barazzetta, ricercatrice di Percorsi di secondo welfare, e pubblicato da Edizioni Este.
Lo scorso 17 maggio è stato presentato a Milano alla presenza del Ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca Marco Bussetti e del Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro il progetto WeBecome. Si tratta di un'iniziativa promossa proprio dal Gruppo Intesa Sanpaolo volta a favorire la prevenzione e il contrasto di fenomeni di disagio sociale dei bambini tra i 6 e i 10 anni. Ecco in cosa consiste.
Il Welfare Model Canvas, nato da un'idea della società di consulenza FareWelFare, è uno strumento visuale e strategico pensato per facilitare la partecipazione di più persone alla formulazione e realizzazione di un piano di welfare aziendale in stretta relazione con gli obiettivi dell'impresa. Attraverso il suo utilizzo, i suoi ideatori hanno individuato quattro modelli di intervento aziendale. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
Lo smart working sta diventando un tassello importante di un modello sociale e del lavoro in profonda trasformazione. Ma quali possono essere le strategie per favorire la sua diffusione? Ci sono dei modi per sostenere i cosiddetti smart worker? Proprio allo scopo di rispondere a queste domande, nei prossimi giorni partirà il progetto "Smart Working Places". Nell'iniziativa, promossa dall'Ente Bilaterale Veneto FVG, è coinvolto anche il nostro Laboratorio.
Edenred, società leader nel settore dei buoni pasto e provider di welfare aziendale, ha scelto di premiare alcune imprese italiane che si sono contraddistinte per i loro progetti di welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro. A questo scopo il prossimo 30 maggio, presso i locali della Triennale di Milano, si terrà "Welfare Revolution", edizione 2019 degli Edenred Awards. Nella giuria del premio ci sarà anche il nostro ricercatore Valentino Santoni.