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Aziende

Come le manovre degli anni precedenti, anche la Legge di Bilancio 2018 ha previsto delle interessanti novità in tema di welfare aziendale. Anche se non ci troviamo di fronte ad una vera "rivoluzione" come quella avvenuta nel 2016, infatti, da quest'anno le imprese e i dipendenti che usufruiranno di beni e servizi di welfare potranno godere di nuovi benefici introdotti dalla manovra, che riguardano soprattutto gli abbonamenti per il trasporto pubblico.
Il nuovo Accordo Integrativo Sanofi, attivo dallo scorso luglio, riguarda oltre 1000 collaboratori in Italia. Tanti gli elementi di novità e innovazione, dal check up completo gratuito ad una sempre più flessibile gestione dei tempi di vita e di lavoro, attraverso un piano di welfare modulare e personalizzabile, a partire dalle reali esigenze di ciascun lavoratore. L’accordo riguarda oltre 1000 collaboratori e comprende il personale dei suoi uffici di Milano, Modena e Roma e la rete di informazione scientifica sul territorio.
Eudaimon, una delle maggiori società italiane che sostengono le imprese nelle fasi di implementazione di piani di welfare aziendale, ha deciso di introdurre a sua volta un insieme di misure rivolte ai propri dipendenti. Il progetto si chiama "Genio" e ha l'obiettivo di fornire una risposta ai bisogni sociali dei 40 collaboratori dell'impresa andando oltre la logica dei cosiddetti fringe benefit.
Le aziende private e pubbliche che hanno sottoscritto accordi bilaterali di smart working potranno procedere al loro invio attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro. I dati comunicati al Ministero sono poi inoltrati all'INAIL per un eventuale aggiornamento dei rischi assicurati.
La digitalizzazione della produzione e dei processi organizzativi riguarda anche uno degli asset della grande trasformazione in atto: il welfare aziendale. L'outsourcing delle piattaforme web per gestire i programmi di welfare è la soluzione più gettonata. Le competenze per realizzare questo passaggio si stanno formando. A tracciare il percorso, però, come spiega Giovanni Scansani, non è il settore profit, ma quello della cooperazione sociale.
La Fondazione ISPER anche quest'anno mette a disposizione tre premi di laurea per le migliori tesi in materia di Sviluppo, gestione e cultura delle Risorse Umane. L’iniziativa, realizzata con il sostegno di ABI, ANIA e Parmalat SpA, si rivolge a laureandi e neolaureati con meno di 28 anni, che avranno tempo fino all'11 febbraio 2018 per inviare il proprio elaborato e candidarsi per l'assegnazione del premio.
L'Istituto Chiossone è una Onlus genovese che si occupa di realizzare servizi di assistenza e riabilitazione per disabili visivi. L'Istituto è una Fondazione che opera da 150 anni sul territorio genovese e grazie alle novità fiscali introdotte dal legislatore, ha deciso di investire nel welfare aziendale. Andiamo a conoscere la sua esperienza attraverso l’intervista a Sonia Agrebbe, Responsabile HR dell'Istituto.