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Povertà e inclusione

Tradizionalmente nel nostro Paese la lotta alla povertà ha trovato poco spazio nelle agende politiche dei Governi che si sono succeduti negli anni della Seconda Repubblica. Di conseguenza, gli strumenti di policy per il contrastare le situazioni di maggior indigenza sono rimasti estremamente deboli. In questo quadro, tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un rinnovato impegno dell’attore pubblico nel campo del contrasto alla povertà che, dopo un lungo percorso, ha portato l’Italia a dotarsi per la prima volta di misure strutturali in questo campo. Funzionano? Sono efficienti? Come si potrebbero migliorare?

Percorsi di secondo welfare vuole contribuire a sostenere il dibattito e far conoscere le azioni che le istituzioni pubbliche e gli attori del secondo welfare stanno sviluppando per contrastare la povertà. In questo senso, il Focus supovertà e inclusione mira a realizzare un costante monitoraggio:

  1. del fenomeno della povertà, attraverso la rassegna dei principali rapporti pubblicati in materia;
  2. delle azioni pubbliche volte ad implementare le misure di contrasto all’indigenza;
  3. delle iniziative che vedono protagonisti gli attori del secondo welfare.
È stato presentato a Roma il volume “La povertà minorile ed educativa. Dinamiche territoriali, politiche di contrasto, esperienze sul campo” pubblicato dalla Fondazione Banco di Napoli e dal Centro “Studi e ricerche per il Mezzogiorno” (SRM), con il supporto della Compagnia di San Paolo e il contributo scientifico della rete dei "Quaderni di Economia Sociale". In questo articolo presentiamo brevemente i contenuti del volume.
È stato presentato a fine gennaio l'European Energy Poverty Observatory, una nuova iniziativa promossa dalla Commissione Europea allo scopo di approfondire il fenomeno della povertà energetica. Creato grazie a un consorzio di 13 enti tra cui think tank, università, ecc. e guidato dall'università di Manchester, conta inoltre su un Advisory Board comprendente più di 70 stakeholders provenienti dall'intero territorio europeo.
Fondazione Cariverona - Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona - annuncia due iniziative per contrastare la marginalità, la povertà e l'esclusione sociale e favorire l'ingresso nel mondo del lavoro di studenti e NEET. La Fondazione intende rafforzare così sul territorio il ruolo delle partnership tra attori pubblici e attori privati. Vi raccontiamo come funzionano i bandi in questo articolo.
La Fondazione Cariverona ha pubblicato il nuovo "Bando Povertà". Questo bando annuale mira a prevenire e contrastare il disagio economico e la marginalità. Con Marta Cenzi (Responsabile dell’area "Attività istituzionale" di Cariverona) abbiamo discusso i contenuti del bando e le aspettative della Fondazione. In linea con le precedenti edizioni, ma in maniera più incisiva rispetto al passato, il bando 2018 si propone a rafforzare la progettazione di rete.
Dopo Torino, Reggio Emilia e Milano è arrivata a Napoli la manifestazione itinerante "Tutta un'altra storia". L'evento partenopeo ha coinvolto circa 500 giovani e la comunità educante locale (scuole, famiglie, fondazioni e soggetti del Terzo Settore) in un dialogo sulla povertà educativa e sull'esclusione sociale. Sono anche stati presentati i progetti finanziati in Campania dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Dal 1° dicembre 2017 in Lombardia ben 20.000 famiglie hanno presentato domanda per accedere al REI. Per questo diciassette soggetti - associazioni, movimenti, e realtà del terzo settore dalle differenti matrici ideali, ma anche rappresentanze dei Comuni, organizzazioni sindacali e datoriali - hanno dato vita alla prima Alleanza contro la povertà a livello regionale.
Sebbene sia poco noto, le persone senza fissa dimora hanno il diritto alla residenza presso il Comune in cui si trovano più spesso, che permette loro di accedere ai servizi sociali, iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale, ottenere gratuito patrocinio, aprire una partita IVA e iscriversi ai registri elettorali. Fio.PSD e Avvocato di Strada hanno lanciato un appello per chiedere il rispetto di questo diritto. E la relativa possibilità di votare.
Vi raccontiamo cosa è successo nel corso dell'incontro "Il contrasto alla povertà in Lombardia: la sfida delle politiche di inclusione", dove è discusso dei risultati raggiunti nel contrasto alla povertà, delle sfide che la Lombardia deve affrontare in vista del passaggio dal Sostegno all'Inclusione Attiva al Reddito di Inclusione e dei risultati della ricerca condotta dall’Alleanza contro la povertà sull’implementazione del SIA.
Da più di un decennio la povertà dei minori è diventata una delle sfide più serie per il nostro Paese e il suo futuro. L'istituzione del reddito d'inclusione (REI) e, in particolare, del Fondo per il contrasto alla povertà educativa, costituiscono un primo passo per rispondere a tale sfida. A muoversi non è stato però solo lo Stato, ma anche le associazioni della società civile e tutto il mondo del "secondo welfare".
Maurizio Ferrera sul numero 12/2017 della Rivista "Bene Comune" spiega che l'introduzione del Reddito di Inclusione rappresenta un importante punto di svolta per lo stato sociale italiano, ma la lotta alla povertà va condotta su più fronti. Lavoro e Welfare innanzitutto. E poi istruzione, formazione, conciliazione, servizi per le famiglie, incentivi alla creazione di nuovi mercati.
Vi raccontiamo la terza tappa della manifestazione itinerante "Tutta un’altra storia". Ragazzi delle scuole milanesi e organizzazioni del Terzo Settore hanno assistito allo spettacolo teatrale "Aspettando il tempo che passa", scritto in collaborazione con i ragazzi detenuti nel carcere minorile di Airola (Benevento). Sono poi stati presentati i progetti finanziati in Lombardia dal Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa.
La rivista "Bene Comune", organo della Fondazione Achille Grandi, ha pubblicato un numero interamente dedicato al Reddito di Inclusione, la misura di contrasto alla povertà operativa in Italia dall'inizio del mese di Gennaio. In questo articolo presentiamo sinteticamente i principali contenuti raccolti nel volume e riportiamo, in forma integrale, il contributo di Maurizio Ferrera.