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Immigrazione e accoglienza

Quello dell’immigrazione è uno dei temi più ricorrenti e divisi nel dibattito nazionale, soprattutto alla luce dei numerosi e importanti cambiamenti che riguardano il sistema pubblico di accoglienza.

Attraverso il Focus immigrazione e accoglienza si intende analizzare questi mutamenti, volgendo un’attenzione particolare alle conseguenze sui sistemi di governance sviluppati nei diversi territori. Sulla base dell’analisi dei dati e del confronto con gli esperti, il Focus si propone di monitorare gli sviluppi e le involuzioni di questo sistema ma anche individuare le buone pratiche. In particolare, l’obiettivo è approfondire i nodi problematici che connettono le diverse aree d’intervento delle politiche di welfare – l’accoglienza, la formazione, l’inclusione sociale, abitativa, sanitaria e lavorativa -, i punti deboli e di forza della governance interistituzionale, la sperimentazione di soluzioni innovative che rafforzino circoli virtuosi tra il sistema di accoglienza e il welfare locale nel suo complesso.

Il Focus è realizzato alla luce del coinvolgimento di Percorsi di secondo welfare nel Progetto Interreg Italia-Svizzera “MINPLUS. Modello di governance territoriale per l’accoglienza e l’integrazione dei Richiedenti Protezione Internazionale”. Il suo obiettivo accrescere la capacità di programmazione e controllo da parte delle istituzioni locali a livello transfrontaliero, dell’uso efficace ed efficiente delle risorse, sociali ed economiche, indirizzate alla governance territoriale dell’accoglienza e integrazione dei migranti richiedenti protezione internazionale, con particolare attenzione per i minori stranieri non accompagnati.

Sul numero 2/2022 della rivista "Politiche Sociali/Social Policies" Livio Calabresi identifica una peculiare tendenza retorica cresciuta durante la pandemia che contrappone cittadini italiani e migranti.
A quasi sei mesi dal bando della Protezione Civile per gestire l'accoglienza diffusa i problemi appaiono numerosi. E intanto il numero dei profughi aumenta. Ce ne parla Paolo Riva.
Orlando De Gregorio ci parla de "La spirale del sottosviluppo. Perché (così) l’Italia non ha futuro", un libro in cui il sociologo Stefano Allievi si concentra sugli italiani che migrano verso l'estero.
Una recensione del libro di Donata Columbro, giornalista ed esperta di dati: i dati sono ovunque, è importante saperli comunicare e interpretare. Qualche trucco per imparare a leggere dati, grafici e mappe per capire meglio la realtà in cui viviamo.
Maurizio Ambrosini, sociologo dell’Università degli Studi di Milano esperto di migrazioni, racconta il suo punto di vista sull'emergenza ucraina e sulla necessità da parte della società di farsi carico di un cambiamento radicale nel sistema di accoglienza.
Le competenze necessarie per essere un mediatore interculturale e lo sviluppo che il loro ruolo potrebbe avere nel contesto generato dalla crisi dei rifugiati ucraini. Ce ne parlano Orlando De Gregorio e Paolo Moroni.
Una riflessione sul doppio svantaggio delle donne immigrate in relazione al divario di genere in Italia e al ruolo che le poltiche pubbliche dovrebbero assumere a riguardo.