Cerca
Close this search box.

Governi locali

Come costruire processi locali di conciliazione partecipati e incisivi? Come coinvolgere i diversi attori del territorio? Come utilizzare in modo proficuo i fondi a disposizione? Sono alcune delle domande cui risponderà il percorso formativo integrato “Reti Locali per la Conciliazione” organizzato da Percorsi di secondo welfare e Variazioni Srl.
FLOWS mira a comprendere come i sistemi locali di welfare in 11 città europee influenzino la partecipazione femminile al mercato del lavoro e come tale occupazione si ripercuota sul corso di vita di uomini e donne, sulla struttura delle diseguaglianze, sulla coesione sociale e sulla sostenibilità del modello sociale europeo.
Considerati i risultati conseguiti in via sperimentale dalle reti territoriali nel triennio 2011-2013 e la loro importanza strategica per la diffusione della cultura della conciliazione famiglia-lavoro, la Regione Lombardia ha deciso di proseguire e investire su questa linea di intervento. Le strategie per il prossimo biennio sono contenute nella DGR X/1081 emanata il 12 dicembre 2013, che ribadisce la volontà della Regione di investire sul tema della conciliazione famiglia lavoro, tenendo conto sia delle politiche promosse in questo senso a livello europeo e nazionale che delle scelte finora adottate a livello regionale.
Il 3° Forum sulle Politiche Sociali del Comune di Milano ha voluto raccontare “Tutta la Milano possibile”, ovvero i mille volti del disagio sociale e delle risposte che pubblico, privato, terzo settore e cittadini possono mettere in campo per affrontarlo. Un evento che in nove giorni ha registrato più di 4 mila presenze in oltre 40 appuntamenti dove sono intervenute decine di relatori.
Dal 24 gennaio al 1 febbraio si terrà a Milano il 3° Forum delle politiche sociali “Tutta la Milano possibile”. Un titolo che suggerisce una visione globale, omnicomprensiva, per quanto riguarda le politiche sociali, ma anche riguardo ai soggetti coinvolti: dall'associazionismo alla cooperazione, dall'impresa sociale al volontariato, dalla cultura al sapere, dalle forze sindacali a quelle economiche, che si "scambieranno" per ragionare assieme delle priorità e degli obiettivi capaci di alimentare un radicale cambiamento di orientamenti e pratiche per una città che sappia guardare al suo futuro e nella quale nessuno si senta escluso.
A causa della crisi sono sempre più frequenti le proposte per la creazione di condomini solidali come “Vicini più vicini”, progetto che sta prendendo vita a Sassari grazie al sostegno della Provincia, di numerose associazioni locali e di Fondazione CON IL SUD.
Nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Anci, sono state presentate alcune ricerche che indagano la condizione di enti locali e cittadini nell’attuale congiuntura socio-economica. Presentiamo qui i risultati, alcuni dei quali inaspettati: i Comuni ad esempio, nonostante i vincoli e i tagli ai finanziamenti, continuano a investire nelle politiche sociali.
E’ stato recentemente pubblicato da FIERI il rapporto “Multiwelfare. Le trasformazioni dei welfare locali nella società dell’immigrazione”. In una sintesi esclusiva per Percorsi di secondo welfare gli autori della ricerca focalizzano la loro attenzione sugli aspetti più interessanti del cosiddetto multiwelfare in relazione ai fenomeni migratori.
Comunità, welfare e coesione sociale sono stati i temi al centro della conferenza “Percorsi di coesione sociale per il nuovo welfare di comunità” che si è svolta a Mantova il 19 ottobre scorso. A partire dal progetto “L’arco e le pietre”, nato dallo sforzo comune di Arci e numerosi partner locali, l'evento è stato un’occasione per riflettere sul presente e futuro del welfare di comunità.
Sono stati presentati a Milano i dati regionali del 9° Censimento dell’industria e servizi, istituzioni e non profit dell’Istat. Se a livello nazionale si evidenzia un incremento importante per il non profit, in Lombardia si può parlare di vera a propria esplosione, sia per numero di associazioni che per quota di addetti.
A Milano una tre giorni per creare un dialogo tra i giovani che vivono, studiano e lavorano a Milano, le istituzioni e le realtà del territorio. L'evento ha rappresentato l'avvio di un percorso che punta a creare politiche innovative che siano partecipate e in grado di cogliere i cambiamenti della società, superando la retorica.
Le misure di austerità poste agli enti locali sulla spesa per il personale e il reclutamento stanno creando difficoltà crescenti a numerosi Comuni italiani nell’erogazione dei servizi per l’infanzia. Per far fronte a questo problema il Comune di Modena ha istituito nel maggio 2012 la Fondazione Cresci@Mo.
Per rispondere ai problemi dettati dalla dalla crisi Forlì sta cercando di rinnovarsi facendo leva sulla partecipazione di tutti gli attori sociali e delle comunità locali, mettendo a frutto l’esperienza dei Piani di Zona. Ne abbiamo parlato con Davide Drei, Assessore alle Politiche Pubbliche.
Il 9 luglio è stato presentato il programma nazionale ‘Servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti’ per l'attuazione di misure che favoriscano la coesione tra le regioni dell'UE, riducendo le disparità esistenti. Destinatari saranno gli enti locali delle quattro Regioni ricomprese nell'obiettivo Convergenza: Puglia, Calabria, Sicilia, Campania.
E’ nata lo scorso aprile Valori Sociali, sezione tematica del sito dell'Assessorato alle Politiche sociali della Regione Emilia Romagna dedicata alle esperienze di welfare più innovative del territorio. Un'iniziativa che vuole promuovere la rigenerazione del sistema sociale regionale attraverso il lavoro di comunità e il welfare partecipato.
Si trova a Torino A Casa di Zia Jessy, un “condominio solidale” dove convivono generazioni, culture e percorsi di vita diversi. Uno spazio dove trovare un alloggio temporaneo durante una fase di fragilità o mentre si ricerca la propria autonomia. Ma anche un interessante esempio di secondo welfare nato dalla collaborazione tra Comune, Compagnia di San Paolo e Terzo Settore.