La casa è un diritto inalienabile dell’essere umano. Partendo da questo principio l’approccio dell’housing first individua l’accesso alla casa come punto di partenza del percorso di inclusione per le persone senza dimora, così come è spiegato da Percorsi di secondo welfare in questa pubblicazione.
La vulnerabilità degli essere umani, qualsiasi siano le loro storie, non deve infatti mai essere un impedimento o una discriminante per il loro diritto all’abitare, in quanto spesso è stato provato che proprio la sicurezza di una casa sia il punto di partenza di una nuova vita per molte e molti.
A testimonianza di quanto si possa fare in merito c’è Il Simbolo, cooperativa nata nel 1996, che oggi dà lavoro a circa 130 persone e si occupa anche di progetti di housing first, con parte dei finanziamenti derivanti dall’Unione Europea, nonché dal Fondo Povertà e dal Piano operativo nazionale Inclusione.
Ad approfondire il tema c’è l’articolo di Pasquale Ancona su Slow News.
L’articolo è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation che, tra le altre cose, racconta anche la lotta alla povertà.
Una casa, senza ricatti
Pasquale Ancona, Slow News, giugno 2023