Siamo ad Aprilia, in provincia di Latina, e l’ambiente industriale e la presenza di tir confondono chi va alla ricerca di eventi e servizi. Qui c’è pero un polo culturale, sorto nello stabile dove veniva imbottigliata l’acqua Claudia della fonte di Anguillara Sabazia. Al di là del muro di cinta che lo delimita si vedono i tetti di alcune villette, condivide ancora l’ingresso con altri capannoni industriali e commerciali ai quali si accede proprio dalla via Pontina, la statale che collega Roma a Latina.
Stiamo parlando di quello che ufficialmente si chiama Polo CulturAprilia, anche se è più conosciuto come ex Claudia. È nato grazie all’impegno dell’amministrazione del posto, che si è assunta una sfida non da poco. Ne parla Ylenia Sina su Slow News, raccontando come il cambiamento sia stato reso possibile grazie ai fondi della politica di coesione europea che, appunto, hanno contribuito a trasformare dei capannoni in disuso in un centro multifunzionale del Comune.
L’articolo, che parla di rigenerazione urbana, è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation.