L’Italia ha un problema con gli asili nido e la Campania è un buon punto da cui osservarlo e provare a capirlo. Irene Caselli l’anno scorso aveva già raccontato questo problema portando un caso concreto: le storie dei Comuni di Acerra e Salerno, che mostrano quanto i fondi di coesione abbiano aiutato a cambiare la rotta rispetto alle politiche della prima infanzia.
La giornalista riporta, un anno dopo, come il rapporto tra domanda e offerta di asili nido sia complesso. E come il caso di Acerra insegna che costruire nuove strutture non basta.
Contribuire a costruire nuovi asili nido anche grazie ai fondi è fondamentale. Non soltanto come strumento di conciliazione, ma anche (e soprattutto) come opportunità educative sia in contrasto alla povertà educativa che alle disuguaglianze.
L’articolo è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation, che tra i suoi temi parla anche dell’infanzia.