Nell’ambito della transizione ecologica, a luglio è stato approvato dalla Commissione Europea l’accordo di partenariato con l’Italia. Verranno investiti 42,7 miliardi di euro per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale tra il 2021 e il 2027, e nello specifico 1 miliardo di euro è stato stanziato per il Fondo per la transizione giusta.
Questo contributo economico sosterrà la transizione climatica giusta a Taranto (Puglia) e nel Sulcis Iglesiente (Sardegna) incoraggiando la diversificazione economica e la creazione di posti di lavoro in settori verdi, tra cui quello dell’energia rinnovabile.
Gaia Canestri su zai.net racconta il caso di Taranto, città protagonista e vittima degli effetti dell’ex Ilva. Gli obiettivi principali sono tre: riqualificazione della forza lavoro, sviluppo di energia pulita e creazione di aree verdi.
L’articolo è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation, che tra i suoi temi approfondisce, appunto, anche le energie rinnovabili.