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#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

È già online il Rapporto curato da Secondo Welfare che fotografa la situazione del Biellese, da quest'anno con dati disponibili anche in formato open access. Il 9 novembre sarà presentato anche l'Approfondimento qualitativo dedicato all'impatto del fenomeno migratorio sul contesto locale.
Questa estate in Calabria c'è stata la prima edizione di COSO, promosso dalla cooperativa sociale Kyosei e da Legacoopsociali per approfondire diversi aspetti che riguardano il tema della coesione sociale. Qui ha preso forma un documento che, riordinando le indicazioni emerse durante l'evento, vuole tracciare strade praticabili per cambiamenti reali e duraturi nelle comunità e nei territori.
Con 15 nuove linee didattiche, la Fondazione CRT offre un percorso formativo innovativo per preparare le nuove generazioni ad affrontare temi di importanza cruciale. Anche Fondazione CR Biella e Fondazione CRC contribuiscono al progetto, potenziandone gli effetti sui propri territori di riferimento.
Percorsi di secondo welfare e l’Università Statale di Milano hanno presentato un rapporto di ricerca che analizza il ruolo del welfare aziendale nelle cooperative della Lombardia, evidenziando benefici, sfide e strategie per un modello più inclusivo e accessibile.
Il concetto di sostenibilità sociale è multi-sfaccettato e mutevole nel tempo. Ora le istituzioni sono consapevoli di doverne comprendere meglio il costrutto, ma mancano gli strumenti per farlo adeguatamente. In loro soccorso arriva la ricerca scientifica realizzata dal progetto CITYBLE che ne intende creare un modello omnicomprensivo.
Se ne è discusso all'Università degli Studi di Milano durante un evento parte del Festival “Il Tempo delle Donne” del Corriere della Sera. A confrontarsi sul tema la nostra direttrice scientifica Franca Maino insieme a Maurizio Ferrera, Ilaria Madama, Claudia Moneta, Marzia Sica e Barbara Farina.
È l’obiettivo di Sardegna ForMed, un programma di studio che coinvolge numerosi atenei mediterranei ed è promosso dalla Fondazione di Sardegna insieme a Unimed. Un progetto che spiega molto bene come mai la cooperazione internazionale rientra fra gli obiettivi della filantropia.
Le piccole e medie imprese ancora oggi faticano a implementare misure di welfare. Nonostante un aumento della diffusione di queste azioni, grazie soprattutto agli incentivi fiscali previsti dalla normativa, sono ancora poche le imprese come meno di 250 addetti che riescono a garantire piani complessi e strutturati. Investire sulle reti può essere un'opportunità per cambiare le cose.
Grazie ad un finanziamento dell’Unione dei Comuni della Marca Senone, nelle Marche è nato un progetto che cerca di favorire la diffusione del welfare aziendale tra le imprese del territorio, coinvolgendo anche piccole attività commerciali e fornitori di servizi.
Insieme a don Stefano Guidi, direttore della FOM, abbiamo cercato di capire meglio cosa contraddistingue oggi i cosiddetti GREST e i motivi per cui, negli ultimi anni, stanno diventando la prima scelta di molte famiglie. C’entrano i bisogni crescenti di conciliazione, la convenienza economica e la qualità di un’offerta educativa aperta a tutti.
Le piccole località come Biccari, sui Monti Dauni, hanno trovato un supporto nella Strategia Nazionale Aree Interne per collaborare e accedere ai fondi UE. Tuttavia, con il PNRR, la competizione per le risorse è diventata più intensa.
Insieme a Michele D’Alena, esperto del tema, coautore del volume “Fare assieme: una nuova generazione di servizi pubblici” e neo assessore alla felicità del Comune di San Lazzaro di Savena, abbiamo indagato le caratteristiche dei servizi pubblici collaborativi e ci siamo chiesti che importanza possano assumere.