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#ImpreseInnovative

Le imprese possono essere attori fondamentali per la promozione di un futuro sostenibile. Ne sono un esempio l’impegno nella filantropia d’impresa e le iniziative di welfare aziendale, ma anche lo sviluppo di nuovi modi di lavorare, come smart working e coworking. Approfondisci il Goal 9 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

I dati presentati durante le Giornate di Bertinoro rivelano un settore non profit in crescita occupazionale e sempre più attento all’innovazione sociale. Fondazioni e cooperative trainano il cambiamento, puntando su digitalizzazione, collaborazioni multi-stakeholder e un maggiore impatto sociale.
È già online il Rapporto curato da Secondo Welfare che fotografa la situazione del Biellese, da quest'anno con dati disponibili anche in formato open access. Il 9 novembre sarà presentato anche l'Approfondimento qualitativo dedicato all'impatto del fenomeno migratorio sul contesto locale.
A dirlo è l’Osservatorio di Fondazione Sodalitas, che mostra come la sostenibilità sociale rivesta una crescente importanza per le strategie delle imprese. In questo quadro il welfare è uno strumento centrale in grado di garantire supporto ai dipendenti, flessibilità e attenzione alle sfide della modernità. Ma per farlo funzionare bisogna andare verso soluzioni maggiormente personalizzate e inclusive.
C'è tempo fino al 11 novembre per candidare iniziative innovative che utilizzano tecnologie emergenti per migliorare i servizi di welfare. Saranno selezionati fino a un massimo di 30 progetti pilota che dovranno dimostrare la propria efficacia, efficienza e replicabilità per essere sostenuti.
Ispirate da esperienze internazionali come quella della Equitable Evaluation Initiative, oggi anche le pratiche di valutazione degli interventi sostenuti dagli enti filantropici stanno sviluppando una maggiore sensibilità ai temi dell’equità e della giustizia sociale. Di seguito alcune riflessioni che saranno approfondite da un rapporto di prossima pubblicazione curato da Secondo Welfare.
Come funziona una “scuola senza voto”? Perché un professore dovrebbe valutare attraverso dei riscontri descrittivi? E, soprattutto, questo metodo funziona? Tre docenti hanno risposto a queste e altre domande, sfatando alcuni miti legati alla valutazione educativa
Fondazione Cariplo, con il supporto di Cariplo Factory e Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore, mette a disposizione 1,6 milioni di euro per sviluppare soluzioni innovative a sostegno delle persone fragili.
Il fenomeno è sempre più diffuso in tutto il Paese, ma è la Lombardia la Regione in cui ci sono il maggior numero di organizzazioni che prevedono misure di welfare per i propri collaboratori. Ad evidenziarlo è una recente ricerca di Assolombarda.
Percorsi di secondo welfare e l’Università Statale di Milano hanno presentato un rapporto di ricerca che analizza il ruolo del welfare aziendale nelle cooperative della Lombardia, evidenziando benefici, sfide e strategie per un modello più inclusivo e accessibile.
Donata Columbro, giornalista e Data Humanizer, è una delle super-esperte che abbiamo intervistato per "Digitale per Bene 2". Vi proponiamo il suo punto di vista sull’importanza di farsi le domande giuste quando si utilizzano algoritmi e dati per evitare bias e discriminazioni.
Se ne è discusso all'Università degli Studi di Milano durante un evento parte del Festival “Il Tempo delle Donne” del Corriere della Sera. A confrontarsi sul tema la nostra direttrice scientifica Franca Maino insieme a Maurizio Ferrera, Ilaria Madama, Claudia Moneta, Marzia Sica e Barbara Farina.
Le imprese più piccole hanno un enorme peso per l'economia italiana e per il tessuto sociale, ma le loro dimensioni pongono dei limiti che non sono facili da superare. E che spesso ne mettono a rischio l'esistenza stessa. Per questo tante si mettono insieme attraverso reti, alleanze o piattaforme.
Nella prossima Legge di Bilancio dovrebbe esserci un nuovo intervento per aumentare temporaneamente la soglia di defiscalizzazione dei fringe benefit. Il tetto allo studio del Governo questa volta sarà probabilmente uguale per tutti e oscillerà tra i 1.500 euro e i 2.000 euro. Una scelta che, ancora una volta, rischia di mettere ai margini la componente sociale.