La cattiva scuola, quella che porta i ragazzi sull’orlo dell’abbandono scolastico, costa all’economia intera, in termini di opportunità mancate e di risorse sprecate. E qualsiasi costo per contrastare la dispersione scolastica risulta comunque sempre inferiore rispetto al potenziale apporto di questa fetta della popolazione alla crescita.
Ad affermarlo in maniera chiara è l’Ocse nel suo report sui “Low-performing students”, che analizza i dati del Pisa relativi al 2012 sotto questo profilo. E parte dalla situazione di fatto che denuncia un peso eccessivo degli studenti intrappolati nel circolo vizioso di scarso rendimento e di demotivazione crescente: si tratta di uno studente su quattro al di sotto dei 15 anni nei paesi Ocse, il che significa in termini assoluti ben 13 milioni di studenti nei 64 paesi che hanno partecipato alla rilevazione Pisa.
Il valore vero dell’abbandono
Pierangelo Soldavini, Nòva – Il Sole 24 Ore, 14 febbraio 2016